Quando col "vernacolo" si fa teatro di assoluta qualità artistica. Al "Secci" di Terni, con l'efficacissima regia di Silvano Locci, la Nuova Compagnia Teatro "Città di Terni" celebra degnamente l'indimenticabile Alighiero Maurizi con una deliziosa rappresentazione della sua più importante commedia dialettale: "'N'Gilina", accompagnata dalle coinvolgenti musiche originali del maestro Corrado Fedrighi. A teatro strapieno gli attori rendono una prestazione maiuscola, valorizzando fino in fondo le vibrazioni di immensa umanità che hanno ispirato la composizione: tutta centrata su una caratteristica e affascinante figura femminile, attorno alla quale ruota una sapida galleria di personaggi che partono dalla dimensione "paesana" ma sanno elevarsi a profili vissuti valevoli per ogni dove.
Straordinaria emozione alle parole dell'on. avv. Domenico Benedetti Valentini, grande riferimento del mondo filodrammatico umbro e nazionale, che - invitato dalla Compagnia sul palco - ha in poche frasi fatto rivivere Alighiero nel patrimonio più nobile della sua struggente poesia: intrisa della sua irrinunciabile fede nell'amicizia e nella vera umanità, nella sofferenza della solitudine e dell'incomprensione, ma anche nella generosità che redime e nell'amore per la propria città, luogo delle memorie, dell'identità e delle speranze. Serate come questa divertono, elevano, ci fanno sentire comunità.
(R.L.)
articolo pubblicato il: 27/03/2018