lunedi 26 marzo 2018 h 21
369gradi
direzione generale di Valeria Orani
presenta
White rabbit red rabbit * (coniglio bianco coniglio rosso)
di Nassim Soleimanpour
con Daria Deflorian
Angelo Mai
Via delle Terme di Caracalla 55 a Roma
WHITE RABBIT RED RABBIT è un esperimento sociale in forma di spettacolo prodotto in Italia da 369gradi in collaborazione sulla città di Roma con l'Angelo Mai. L'attrice o l'attore che lo interpreta per un'unica volta, senza regia e senza prove, apre la busta sigillata che contiene il testo già sul palco e ne condivide il contenuto con il pubblico. Una sedia, un tavolo, due bicchieri, gli orpelli concessi. Il qui e ora nella sua massima espressione. Ci sono delle regole da rispettare per chi accetta la sfida: chi decide di portarlo sulla scena non può averlo visto prima. Deve arrivare sul palco portando in dote coraggio e leggerezza, intraprendenza, ironia ed intelligenza. WHITE RABBIT RED RABBIT è un testo teatrale scritto dall'iraniano Nassim Soleimanpour nel 2010, all'età di 29 anni, in un momento in cui non aveva possibilità di comunicare con l'esterno del suo Paese. Non è un testo politico e non deve essere descritto come tale, il suo contenuto è metaforico e distante da ogni orientamento politico. Tutti i media e i giornalisti non possono trascurare il fatto che l'autore sia nato in Iran. La richiesta ai giornalisti che lo vedono è che siano attenti e prudenti nei loro resoconti ed articoli per non causare danni all'autore, che oggi vive a Berlino. Si chiede inoltre di non svelare il contenuto del testo, di non scrivere recensioni in senso 'tradizionale', ma di porre l'accento sul fatto che, nonostante tutte queste premesse, WHITE RABBIT RED RABBIT è prima di tutto il sogno realizzato di un dialogo impossibile, un gioco teatrale contro ogni censura e ogni distanza geografica e culturale, un incontro ravvicinato che lascia tracce profonde, perché mette sullo stesso piano emotivo autore, attore e spettatore.
WHITE RABBIT RED RABBIT attraversa il mondo dal 2011, anno in cui ha debuttato all'Edimburgh Fringe Festival, è stato tradotto in 25 lingue e conta più di mille repliche in tutti i continenti. È un esperimento importante non solo sul fronte artistico, ma anche su quello organizzativo e produttivo. 369gradi, diretta da Valeria Orani, struttura riconosciuta nell'ambito dell'innovazione culturale, grazie a questo rompe le regole tradizionali del mercato e mette in atto un dialogo che vede coinvolti in egual misura Teatro, Artista e Produzione. All'estero, WHITE RABBIT RED RABBIT ha avuto interpreti celebri e meno celebri tra cui citiamo tra gli altri Sinead Cusack, Whoopi Goldberg, Ken Loach.
In Italia, ad oggi, è stato interpretato e vissuto da Emma Dante e Davide Enia a Palermo, Iaia Forte, Enrico Ianniello e Gabriele Russo e Giovanni Ludeno a Napoli che presto ospiterà anche Cristina Donadio, Fausto Russo Alesi, Gioele Dix, Lella Costa e Federica Fracassi a Milano e con Daria De Florian e presto Vinicio Marchioni dunque anche ripetendosi più volte nella stessa città, a testimonianza della sua natura di rito sempre uguale e sempre diverso, capace di creare nel tempo un interesse vivo, sempre più dilagante.
Per la stagione 2018 / 2019, WHITE RABBIT RED RABBIT sarà dunque presente in nuove tappe: oltre Napoli lo spettacolo sarà infatti programmato a Roma, Milano, Palermo, Ravenna, Cagliari e altre città che si stanno aggiungendo.
Daria Deflorian. Attrice, autrice e regista di spettacoli teatrali. Dopo essere stata finalista nel 2011 ha vinto il premio Ubu 2012 come miglior attrice per L'origine del mondo di Lucia Calamaro e per Reality, lo spettacolo scritto e interpretato con Antonio Tagliarini. Nel 2013 le è stato assegnato il Premio Hystrio. Come attrice ha lavorato tra gli altri con Stephan Braunscweig, Massimiliano Civica, Lotte Van Den Berg (Olanda), Valentino Villa, Lucia Calamaro, Marco Baliani, Fabrizio Arcuri, Mario Martone, Martha Clarke (New York Theatre Workshop), Remondi e Caporossi, Fabrizio Crisafulli, Marcello Sambati. È stata assistente alla regia per Mario Martone, Pippo Delbono e per Anna Karenina di Eimuntas Nekrosius.
Dal 2008 condivide i progetti con Antonio Tagliarini: Rewind, omaggio a Cafè Müller di Pina Bausch (2008); from a to d and back again (2009); czeczy/cose (2011); Reality (2012); Ce ne andiamo per non darvi altre preoccupazioni (2013), Premio Ubu come miglior novità drammaturgica 2014 e premio come miglior spettacolo straniero in Quebec/Canada nel 2015; il site specific Il posto (2014); la performance all'aperto Quando non so cosa fare cosa faccio (2015); Il cielo non è un fondale (2016). Nel 2017 ha partecipato al programma radiofonico di Radio3 "Ad alta voce" con la lettura integrale de Il diario di Anna Frank per la regia di Lorenzo Pavolini. Nel ruolo di Ginevra ha poi lavorato per la serie televisiva Sky scritta e diretta da Niccolò Ammaniti, Il miracolo e nel film di Alice Rorwacher, Lazzaro Felice. Nello stesso anno con Monica Demuru e Monica Piseddu ha creato Memoria di ragazza, una lettura e qualche canzone dall'omonimo racconto di Annie Ernaux. Per l'autunno del 2018 è previsto il debutto del nuovo lavoro con Antonio Tagliarini, Quasi niente liberamente ispirato al film "Il deserto rosso" di Michelangelo Antonioni.
Nassim Soleimanpour è un autore di Teheran, Iran. I suoi spettacoli sono stati tradotti in 20 lingue. Conosciuto per White Rabbit Red Rabbit testo premiato come Best New Performance al Dublin Fringe Festival, al Summerworks Outstanding New Performance Text Award e al The Arches Brick Award che ha ricevuto anche menzioni speciali al Total Theatre e al Brighton Fringe Pick of Edinburgh Award.
Quando a Nassim fu permesso di viaggiare per la prima volta, all'inizio del 2013, White Rabbit Red Rabbit era stato eseguito più di 1000 volte in 20 lingue. Da allora Nassim ha preso parte a laboratori e incontri in diversi teatri e festival tra cui il World Theatre Festival (Brisbane), Tolhuistuin (Amsterdam), SESC Vila Mariana (Sao Paulo), Schauspielhaus (Vienna), DPAC (Kuala Lampur), Teatretreffen (Berlino) Asia House (Londra) e Università di Brema (Germania). Il secondo testo di Nassim Blind Hamlet per la London Actors Touring Company è stato presentato al Festival di Fringe di Edimburgo del 2014 e da allora è stato rappresentato in tutto il Regno Unito ed è stato ospitato a Bucarest e Copenhagen. Nassim ora vive a Berlino con la moglie Shirin. Il suo terzo testo teatrale, BLANK è stato presentato a novembre 2015 a Dancing Edge Festival di Amsterdam e Utrecht e al Radar Festival di Londra.
369gradi è un organismo di produzione riconosciuto dal MIBACT che sostiene e produce arti performative nell'ambito dell'innovazione, della sperimentazione e della multidisciplinarietà. Il progetto nato sotto la direzione generale di Valeria Orani è strettamente legato alla costruzione di strategie che permettano sia la crescita e la valorizzazione del talento e della creatività delle formazioni artistiche prodotte, sia la promozione e la diffusione della drammaturgia e delle arti performative italiane contemporanee in Italia e all'estero.
Tra il 2011 e il 2017 sono stati prodotti e coprodotti artisti e spettacoli distribuiti e premiati sia in ambito nazionale che internazionale: Punta Corsara (nel 2012 Ubu formazione under 30, nel 2013 Premio In-Box e Premio Ass.. Nazionale Critici di Teatro; nel 2015 I Teatri del Sacro, nel 2017 Premio Hystrio Iceberg), L'Origine del Mondo di Lucia Calamaro coprodotto con PAV (tre premi Ubu nel 2012), Julius Caesar di Shakespeare regia di Andrea Baracco, (Certamen Festival di Almagro Off - Spagna, selezione Festival Globe to Globe - London Globe Theatre),
Dal 2015 369gradi ha iniziato un percorso di internazionalizzazione con gli Stati Uniti grazie alla collaborazione con Umanism NY e con il Martin Segal Theatre Center (Graduate Center City University of New York). Nel 2015 è nato il progetto Italian Playwrights Project per la diffusione della drammaturgia italiana nei paesi di lingua anglofona (oggi alla sua seconda edizione) e nel 2017 sviluppa in Italia il progetto gemello rivolto alla promozione della drammaturgia americana American Playwrights Project dove ai partner storici si aggiunge l'American University of Rome.
Nello stesso anno prende vita il progetto WHITE RABBIT RED RABBIT di Nassim Soleimanpour di cui detiene i diritti in esclusiva per l'Italia.
Il percorso fatto apre nel 2018 un nuovo triennio e un nuovo progetto artistico, la cui direzione è condivisa con Emanuele Valenti, autore e regista, già direttore di Punta Corsara. Questo nuovo progetto parte dalla scrittura scenica, dalla drammaturgia contemporanea e dall'incontro tra interpretazione e scrittura.
articolo pubblicato il: 25/03/2018