Uno studio sui cani San Bernardo apporta nuove prove contro la validità del creazionismo.
Il cane San Bernardo, così denominato in onore del sacerdote Bernardo di Mentone vissuto nell'XI secolo può ironicamente cancellare la teoria del Creazionismo secondo i risultati di uno studio fatto da alcuni biologi dell'Università di Manchester. Questi sostengono che i cambiamenti della forma del cranio a causa delle croci nel corso di molti anni possono essere spiegati attraverso l'evoluzione e la selezione.
Sono stati esaminati i crani di 47 cani, vissuti nel corso di 120 anni e conservati nel Museo di Storia Naturale di Berna, partendo dai cani contemporanei risalendo agli esemplari che definirono i caratteri propri della razza. E' stato osservato in particolare come i tratti del cranio si sono evoluti in modo esagerato nel corso degli anni anche in virtù delle selezioni fatte dagli allevatori e finalizzate alle caratteristiche richieste.
I cani moderni hanno un cranio più largo, l'angolo fra la fronte e il naso più pronunciato ed una protuberanza maggiore sopra gli occhi.
I cambiamenti sono da attribuire esclusivamente alla selezione operata dagli allevatori. Il Creazionismo è una credenza secondo cui tutti gli organismi viventi esistono perché creati, secondo il racconto del Genesi, nell'arco di sei giorni secondo il "disegno intelligente" della mente divina. Questa ricerca dimostra come vieppiù la selezione naturale o forzata dall'uomo è la forza fondamentale dell'evoluzione della vita sul nostro pianeta.