Nuovi risultati scientifici suggeriscono che una grande cometa sia esplosa circa 12.900 anni fa sul Nord America; questo evento spiegherebbe misteri che la scienza ha cercato di risolvere inutilmente , ivi compresi il raffreddamento improvviso della Terra e la estinzone di grandi mammiferi.
La scoperta del raffreddamento, durato probabilmente mille anni e che si verificò all'inizio di una fase torrida interglaciale. Di questo fenomeno ci sono tracce in sedimenti rintracciati nel nordest dell'America settentrionale, nella zona di Laurentide. L'esplosione di una cometa di quattro chilometri di diametro nell'atmosfera avrebbe sparso frammenti nella zona in questione.
Il devastante impatto col suolo avrebbe provocato l'incendio di foreste, che rappresentavano l'alimento principale dei grandi mammiferi, come i mammuth lanuti.
La popolazione dei Clovis, che sopravviveva cacciando i mammuth, sarebbe stata danneggiata indirettamente e condannata alla sparizione.
Il gruppo di scienziati che sta lavorando a queste ricerche ha già fatto sondaggi in decine di giacimenti archeologici rinvenendo alte concentrazioni di iridio, un alemento raro da trovare sulla Terra e che viene associato eslusivamente ad oggetti extraterrestri come le comete e le meteoriti. Il gruppo ha trovato, inoltre,nei frammenti della cometa microsfere metalliche che contengono nanodiamanti. La cometa contiene molecole di carbonio chiamate fullereni, ricche di gas proveniente dal cosmo.
Le conclusioni attuali parlano, quindi, di un impatto catastrofico che avrebbe destabilizzato la zona esaminata, causando anche l'immissione di grandi quantità di acqua fluviale nell'Oceano Atlantico e nell'Oceano Artico; ciò avrebbe a sua volta interagito con la circolazione oceanica, che trasportava correnti calde, determinando infine l'abbassamento a temperature gelide per mille anni.