Agli inizi del mese di ottobre la prodezza sovietica di collocare, per la prima volta, un satellite artificiale in orbita terrestre dą inizio formalmente a quella da allora chiamata corsa spaziale.
L'apparecchio di 58 centimetri di diametro e di 83,6 chili di peso contiene strumenti basilari per la misurazione della densitą e della temperatura dell'alta atmosfera i cui dati trasmette a terra.
Il successo ha una grande ripercussione nel mondo e determina un forte impatto negli ambienti politici, scientifici e militari degli Stati Uniti che si trovano costretti ad accelerare i piani per emulare i russi. In Russia, paradossalmente, la portata dell'impresa viene sottovalutata e gli sforzi sono concentrati nel lancio di un nuovo satellite di maggiore grandezza e complessitą con a bordo una cagnetta, chiamata Laika, che sarebbe stata la cavia per lo studio degli effetti della gravitą spaziale sugli esseri viventi.
L'inizio della conquista dello spazio orbitale, che si espanderą ben presto negli spazi interplanetari, introduce una nuova dimensione nel concetto strategico militare.
Era passato solo mezzo secolo dalla acquisizione della consapevolezza che anche il cielo potesse, dopo il primo volo dei fratelli Wright, essere considerato teatro bellico.