L'umanità ha sempre sentito una grande attrazione per le persone che si sono distinte in qualche campo dell'attività umana. Lo stesso Ignazio di Loyola, all'epoca della sua conversione, leggendo le vite dei santi, diceva: "San Francesco fece questo. Anch'io devo fare lo stesso. San Domenico fece quest'altro. Anch'io devo fare altrettanto" (Autobiografia, 7). L'opera di Ignazio, santo del XVI secolo, continua oggi in tutto il mondo.
Ai suoi tempi si parlava molto di decadenza. Gli spiriti più illuminati avevano l'impressione di presenziare alla fine di un'epoca. Le istituzioni feudali erano entrate in crisi, così come i concetti di nobiltà, di cavalleria e di servizio ad un unico signore, re o imperatore. Le grandi scoperte geografiche avevano posto fine definitivamente al Medioevo, così come l'invenzione della stampa aveva fatto uscire la cultura dai monasteri. Era un'epoca di transizione, un po' come ai nostri tempi, con la crisi della borghesia che ha diretto la società per due secoli e i nuovi mezzi di comunicazione di massa che hanno annullato ogni distanza sul pianeta.
Ai tempi di Ignazio c'era un gran desiderio di riforme; si avvertiva la necessità di nuove istituzioni, più in linea con i tempi nuovi. Era il mondo moderno che nasceva, con il Rinascimento in arte e nella cultura, la riscoperta del mondo greco-romano, l'umanesimo di Erasmo, così come oggi emergono nuove sensibilità, come quella ecologica e quella della salvaguardia delle culture marginali.
La chiesa ai tempi di Ignazio era in profonda crisi e necessitava di profondi cambiamenti. Un frate agostiniano tedesco scatenava in quegli anni la Riforma protestante, mentre a Trento si lavorava alla Controriforma o, come si dice più correttamente oggi, alla Riforma cattolica.
Lo stesso si può dire della chiesa dei nostri tempi, messa di fronte alla secolarizzazione della società e combattuta da innumerevoli sette e nuove chiese e religioni, specialmente in alcuni Paesi.
Ignazio contemplò il mondo del suo tempo con gli occhi della fede, con una volontà immensa di cambiamento, nella direzione di un progetto di salvezza.
Chissà se da qualche parte, nel mondo, un nuovo Sant'Ignazio sta guardando, con inguaribile ottimismo, alle cose da fare per aiutare l'umanità a proiettarsi verso una nuova età.