Narra la mitologia celtica che Bladud, il figlio maggiore del re Lud, vivesse esiliato a causa della sua lebbra nei dintorni dell'attuale città inglese di Bath.
Un giorno Bladud osservò alcuni maiali che, dopo aver sguazzato nel fango, ne uscissero guariti dalle loro cicatrici.
Il principe notò che sotto il fango della pozza vi era una sorgente di acqua calda; si bagnò anche lui nel pantano e ne uscì perfettamente guarito dalla lebbra.
Fu così che, diventato re, eresse un tempio alla dea Sul, nell'anno 860 avanti Cristo.
Secoli dopo i romani costruirono la città di Aquae Sulis, con grandi terme ancora oggi in buono stato di conservazione e visitabili, ed un grande santuario dedicato a Sulis Minerva, erede della dea Sul.
In epoca medioevale prima gli anglosassoni, poi i normanni si dedicarono alla costruzione della cattedrale in cui fu incoronato nel 973 re Edoardo d'Inghilterra. La cattedrale fu completata nel 1499 in puro stile gotico.
La città di Bath ha continuato nei secoli ad essere apprezzata per le sue acque termali.
Nel Seicento in questa località a centonovanta chilometri ad ovest di Londra ricchi e poveri affollavano i vicoli, insieme a torme di venditori ambulanti, medici e ciarlatani.
Un secolo dopo nel patio del tempio romano fu eretta la Pump Room, una sala da té ancora oggi in funzione, mentre l'architetto John Wood costruì tra il 1740 e il 1750 il Circus, un complesso in stile romano imperiale di trentatré case.
Suo figlio, John Wood junior disegnò il Royal Crescent, un complesso a mezzaluna di trenta abitazioni, di fronte ad un giardino botanico.
Sempre nel Settecento fu costruito il Pulteney Bridge, esatta copia del fiorentino Ponte Vecchio, botteghe comprese. Ai primi dell'Ottocento la città ospitò per qualche tempo Jane Austen, autrice del romanzo Orgoglio e pregiudizio.
Ancora oggi Bath è rinomata per le sue terme ed il villeggiante può visitare il Museo delle Terme romane, con piscine coperte ed all'aperto, con centinaia di oggetti antichi, tra cui dodicimila monete romane, ed altri reperti interessantissimi.