Domenica 13 agosto Pesaro ospita nell'ambito della rassegna Rocca Costanza Scena Aperta promossa da Comune di Pesaro e AMAT, la prima Festa delle Culture Adriatiche e Mediterranee, realizzata in collaborazione con l'Associazione Adriatico Mediterraneo, che animerà la Rocca Costanza dalle ore 19 con tanti ospiti.
"Siamo felici di essere a Pesaro per la 1a Festa delle Culture Adriatiche e Mediterranee - afferma Giovanni Seneca direttore artistico dell'Associazione Adriatico Mediterraneo -, e ringraziamo molto il Comune di Pesaro e AMAT per questa opportunità. L'augurio è che questa festa che farà divertire ma anche riflettere possa essere il primo passo di un fruttuoso legame tra l'associazione Adriatico Mediterraneo e la città di Pesaro città della musica e della cultura per eccellenza. La nostra associazione lavora da dieci anni per creare connessioni fra le tante tradizioni musicali e culturali che si intrecciano sulle rive del Mediterraneo attraverso progetti europei, nazionali e regionali. Lo abbiamo fatto in dodici Paesi del Mediterraneo, dalla Croazia alla Tunisia, con particolare attenzione ai paesi della Macroregione Adriatico Ionica. Durante questo percorso abbiamo creato una fitta rete di relazioni con artisti, operatori culturali e istituzioni. Ci sembra importante, in particolare in questo momento storico, sottolineare come il Mediterraneo e l'Adriatico possano essere quello che sono stati per secoli: un legame tra popoli, culture e persone. E la musica linguaggio, universale per eccellenza, è sicuramente uno strumento efficace per esaltare questo legame".
Apertura di programma alle ore 19 con Fabio Aiudi che cura l'incontro con Massimo Conti e il suo "Il mare non ti parlerà. Un pellegrinaggio laico: la costa marchigiana dal San Bartolo alla Sentina attraverso il Conero" (Aras Edizioni, 2015), un viaggio alla scoperta della magia nascosta dei luoghi che ci circondano. Dalla bellissima Vallugola alla foce del Tronto, ne "Il mare non ti parlerà" le storie si susseguono come i lenti passi dello scrittore in un carosello in bilico tra attualità e letteratura, tra passato e presente, una lunga camminata dove il contatto diretto con gli elementi primordiali (terra e acqua) rappresenta un'emozionante occasione per ascoltare avvincenti storie di vita, ognuna unica nel suo genere. Ma rappresenta anche l'opportunità per provare a dialogare con il nostro mare e la nostra terra, che tanto avrebbero da dirci e, a volte, da rimproverarci.
Alle ore 20.30 è la volta del concerto Corde Balcaniche. Due chitarristi di fama internazionale - Srđan Bulatovic e Darko Nikcevic - provenienti dal Montenegro compongono questo formidabile duo di chitarre. Srđan Bulatovic, esperto laureato in arti dello spettacolo con specializzazione in chitarra classica e Darko Nikcevic, chitarrista di flamenco specializzato nelle tecnologie dell'audio. Entrambi si caratterizzano per il loro straordinario virtuosismo e le loro emozionanti performance: tra i loro debutti memorabili va senz'altro ricordato il prestigioso concerto tenuto al Carnegie Hall di New York nell'ottobre del 2016. Spettacoli sbalorditivi che combinano, in un mix unico, i ritmi irregolari della musica balcanica con molte altre influenze, evocando la bellezza del misticismo del Mediterraneo e dell'Oriente.
Canti e suoni sulle rotte del Mediterraneo di Giovanni Seneca ed Ecanes Quintetto attende il pubblico alle ore 21.30. Ecanés - Giovanni Seneca chitarre, composizioni e arrangiamenti, Danilo di Paolonicola organetto e fisarmonica, Francesco Savoretti percussioni, Gabriele Pesaresi contrabbasso, Anissa Gouizi voce - è un progetto musicale dello stesso Seneca. Le sue chitarre e le sue composizioni ci guidano in un percorso che fonde la tradizione classica con quella popolare utilizzando stilemi che provengono da diverse aree musicali. La voce versatile della cantante italo-algerina Anissa Gouizi si fonde con gli strumenti interpretando alcuni canti tradizionali che abbracciano l'insieme delle tradizioni mediterranee in varie lingue e dialetti: ladino, francese, greco, serbo-croato, arabo, napoletano, pugliese, abruzzese, marchigiano. Le tarante e i saltarelli si uniscono così alle culture del mediterraneo e alle composizioni originali in un contrasto cangiante di stili, citazioni e suggestioni musicali sintetizzate in un linguaggio personalissimo.
La conclusione di questa ricca giornata di festa tra le culture del Mediterraneo è con il dj set di Radio Rakija Balkan Beat Selecta, un distillato musicale (artigianale) con estratti di brass band festanti, clarini funambolici, ottoni corroboranti e inaspettati sentori disco turca anni '70. Radio Rakjia è un omaggio/viaggio sonoro alla scoperta dei balcani, il "Brasile d'Europa".
Biglietto ingresso unico 5 euro, biglietteria presso Rocca Costanza (366 6305500) dalle ore 18.30. Vendita on line su www.vivaticket.it. Informazioni & prevendite: Tipico.tips 0721 34121, Teatro Rossini 0721 387620, call center 071 2133600.
articolo pubblicato il: 11/08/2017