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arte e mostre
Alessandro Poma
di Manuela Mattei

A Roma, al Museo Carlo Bilotti - Aranciera di Villa Borghese, un nuovo momento d'incontro per scoprire un pittore 'dimenticato', il piemontese Alessandro Poma, che dagli inizi del '900 agli anni '30 ha abitato nella Casina di Raffaello, a Villa Borghese, appunto, e che ha lasciato una vasta produzione di opere ad olio ed a pastello: solo a circa cinquant'anni dalla sua morte, è stato possibile raccogliere un cospicuo numero delle sue opere - sessantadue di cui quindici vedute della Villa - quasi tutte inedite.

L'artista, infatti, salvo alcune esposizioni a cavallo fra '800 e '900, periodo in cui fece parte dell'entourage di Giulio Aristide Sartorio, suo maestro ed al quale fu legato da profonda amicizia, ed ebbe contatti con il gruppo di artisti denominato i 'XXV della Campagna Romana', ha continuato a lavorare per tutta la sua vita in completa solitudine, per poter meglio esprimere il proprio talento.

La rassegna, organizzata da Zètema Progetto Cultura, segue quella ospitata nella Sala Mostre del Comune di Courmayeur - ove l'artista operò negli ultimi trent'anni della sua vita - nello scorso anno e precede quella che si terrà, ancora nel 2007, a Piano di Sorrento, luogo di soggiorno prediletto: come sempre, un lungo percorso espositivo che mette in evidenza quanto le sue opere siano suggestionate dalle luci e dalla natura stessa, raccontata con straordinaria intensità di tratto e di colore.

Le tematiche artistiche di Alessandro Poma, riproposte in questo percorso, sono 'Villa Borghese', 'Roma e la campagna romana', 'Piano di Sorrento', 'Farfalle', 'Alberi e montagne' ma anche 'Ritratti': per quanto riguarda l'artista , riportiamo le parole di Maurizio Calvesi, curatore della mostra e del catalogo, edito da Gangemi Editore: "la pittura di Alessandro Poma, misurata ma dinamica nei tagli compositivi, sensibile ed emotiva nel tratto, vibrante nell'uso ora sobrio ora ricco del colore, ha momenti di straordinaria intensità che fanno di Poma un qualificato rappresentante della pittuira italiana prima dell'avventura futurista, pur in sintonia di ispirazione con il suo vicino di casa Giacomo Balla nella finezza della visione e nel suggestivo uso postimpressionista della luce".

Non crediamo sia necessario aggiungere altro su questo artista 'dimenticato', per la sua libera e precisa scelta di estraniarsi dal mondo. 'Alessandro Poma (18754-1960). Pittore a Villa Borghese': al Museo Carlo Bilotti sino al 15 settembre p.v., con orari dal martedì alla domenica dalle ore 9,00 alle ore 19,00; lunedì chiuso.

Biglietto Museo più mostra € 4,50 intero, € 2,50 ridotto; gratuito per le categorie previste dalla tariffazione vigente.

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