Fino ad oggi si è creduto che la rigenerazione dei follicoli, una volta atrofizzati,non potesse essere stimolata. Secondo ricercatori dell'Università
della Pennsylvania, citati dalla rivista Nature, questo inconveniente si può risolvere con un semplice gene.
La testa dell'uomo possiede centomila piccolissimi follicoli nei quali crescono i capelli, uno per follicolo. Questi ultimi nascono nell'embrione nelle
prime tappe della gravidanza e si reputava che non potessero essere generati in seguito.
I ricercatori hanno scoperto un gene importante per la cura delle ferite denominato wnt che sembra possa giocare un ruolo importante nella produzione
di nuovi follicoli. Durante gli esperimenti sono state rimosse piccole sezioni dell'epidermide delle cavie. Questa semplice operazione avrebbe
risvegliato l'attività delle cellule nella zona scoperta,con la produzione di follicoli.
Se l'azione del gene wnt veniva bloccata non vi era produzione di follicoli, mentre se se ne stimolava l'azione la parte osservata si riempiva di peli,
restando indistinta dal resto del corpo della cavia. Secondo il professore inglese Des Tobin, dell'Università di Bradford, lo studio dimostra come la
pelle abbia straordinari poteri di rigenerazione.
Le implicazioni di questi esperimenti sono molteplici, in primo luogo per quello che ci dicono sul potere di rigenerazione delle cellule adulte e per
la loro applicazione nella medicina rigenerativa.