Si intitola "Nel deposito con un re, una Regina e con Federico II" ed è ispirata alla figura dell'imperatore svevo Federico II Hohenstaufen, la performance finale del laboratorio teatrale "OperaH" che ha impegnato a Jesi, dallo scorso novembre, un gruppo di 12 persone con disabilità fisica, utenti dei servizi socio sanitari del territorio. Lo spettacolo andrà in scena il 16 maggio alle ore 21 presso il Teatro Moriconi di Jesi nell'ambito della III edizione del Social Opera Festival, il Festival di territori & teatralità promosso ed organizzato dalla Fondazione Pergolesi Spontini, che si terrà sempre al Teatro Moriconi dal 12 al 22 maggio.
A condurre il laboratorio "Opera H" sono gli operatori teatrali Gianfranco Frelli e Milena Gregori, e gli educatori Mariano Fagioli e Silvia Tobaldi. Il tutto nel quadro del progetto "Social Opera" della Fondazione Pergolesi Spontini, curato da Silvano Sbarbati, al cui interno sono numerose attività di sensibilizzazione verso il melodramma indirizzate al mondo della scuola, della disabilità e del disagio sociale. In particolare, la sesta edizione di Opera H è stato resa possibile grazie al contribuito dell'A.S.P. Ambito 9 - Comune di Jesi, la Cooss Marche e l'Istituto Comprensivo "San Francesco" di Jesi, e alla collaborazione della Cooperativa Culturale Jesina, del Liceo Scientifico "Leonardo da Vinci" di Jesi, e di UMEA Unità multidisciplinare età adulta dell'Asur ZT 5.
Attraverso il coinvolgimento delle realtà sociali e culturali che operano nel territorio, il progetto di teatralità "OperaH" vuole far sperimentare il valore emozionale e di gruppo del teatro; soprattutto vuole attivare l'interesse per questa forma d'arte che può diventare un viatico concreto verso quel "benessere" che è obiettivo principale della promozione alla salute.
Il laboratorio teatrale a cadenza settimanale (il sabato mattina presso la Palestra della Scuola Primaria Cappannini) ha coinvolto un gruppo di 12 adulti, individuato e creato sulla base delle indicazioni delle strutture sanitarie e di assistenza degli enti di riferimento. Attraverso giochi teatrali, rispettoso dei tempi necessari, il laboratorio approda ora alla messa in scena.
vLa performance "Nel deposito con un re, una Regina e con Federico II" è ambientata in un deposito d'arte e quando non c'è nessuno i personaggi dei quadri prendono vita e si divertono a giocare con il teatro.
articolo pubblicato il: 09/05/2017