La signora Brigitte Trogneux da domenica è la Première Dame di Francia. Gli auguri se li merita tutti, per quel che ha fatto, il tanto che ha fatto per il suo uomo. Emmanuel Macron la porta con sé all'Eliseo, ma probabilmente è lui che dovrebbe ringraziarla.
Brigitte aveva quarantadue anni e lui appena sedici. Lei aveva già tre figli piccoli ed era insegnante, ma la loro storia d'amore ha commosso, dicono, mezzo mondo. Per loro fortuna, però, vivono in Francia: se fosse accaduto in Italia, uno degli efficienti procuratori della Repubblica avrebbe aperto subito un "fascicolo" ipotizzando per la signora qualche reato contro i minorenni. Lasciamo stare.
Emmanuel era un ragazzo molto intelligente, ma Brigitte lo prese come il suo "allievo della vita", incitandolo a pensare sempre in grande. Gli mise subito tra le mani le poesie di Charles Baudelaire, tra le quali, naturalmente, quelle de "Les fleurs du mal", per fargli capire una cosa decisiva: <>. << Anche lui - spiegava Brigitte - ebbe il mondo letterario contro, ma seppe reagire e vincere.>>.
Il giovane Emmy studiò tanto. Lo abbiamo visto camminare al buio, solo, diretto al Louvre, come in film di Duvivier. Non era solo ma, opiniamo, insieme con milioni di francesi.
articolo pubblicato il: 08/05/2017 ultima modifica: 18/05/2017