Coordinata e realizzata da 'Comunicare Organizzando' di Alessandro Nicosia, su progetto di Annalisa Scarpa e Michelangelo Lupo, a Roma, al Complesso Monumentale del Vittoriano - Gipsoteca, Scalee, Sala Zanardelli - la mostra 'Fascino del Bello: opere d'arte dalla Collezione Terruzzi', una della più affascinanti colleziono private italiane per la prima volta offerta in esposizione sia a studiosi che al grande pubblico.
Si tratta di oltre cinquemila pezzi raccolti nel corso di cinquant'anni dal collezionista milanese Guido Angelo Terruzzi, caratterizzate dall'alta qualità artistica e dalla passione per il bello, di cui oggi una parte a disposizione del pubblico, circa duecentocinquanta dipinti che coprono un arco di settecento anni, dal XIV al XX secolo, oltre centocinquanta oggetti preziosi fra porcellane, maioliche ed argenti, e circa centoventi raffinati esemplari di corredi, fra scrittoi intarsiati, tavoli con marmi policromi, cassettoni in legno, commodes e secretaires.
Fra i dipinti, oltre a splendide tempere trecentesche in oro di Giovanni del Biondo, Bicci di Lorenzo e Niccolò di Pietro Gerini, un posto di rilievo è occupato dalla pittura veneta del Settecento, con presenze di artisti quali Jacopo Annigoni, di cui sono proposti ben venti oli di dolcissima plasticità, due oli di Gian Antonio Guardi ed uno dei Canaletto giovanili più noto, 'Capriccio', Luca Carlevarijs, Pittoni, Tiepolo, per fare qualche altro nome.
Ma anche altre scuole italiane come la genovese, la romana, la napoletana e l'emiliana, con capolavori di Guido Reni, Luca Giordano, il Vanvitelli, Giovanni Paolo Pannini, mentre nella sezione contemporanea è possibile ammirare opere di Fontana, De Chirico, Balla, Kandinsky, Severini, Savino, Guttuso e Boldini.
Fra i mobili, cabinets tedeschi, commodes napoletane, secretaires francesi, trumeaux ed alcuni esemplari di Giuseppe Maggiolini, il più grande ebanista ed intarsiatore del mobile italiano settecentesco.
Ed ancora porcellane, ceramiche, arazzi, argenti, il tutto riprodotto in un pregevole volume di grande formato edito da Skira, in uno ad esaustivi contributi, fra gli altri, di Mina Gregori, Enrico Colle, Alessandra Ghidoli e di Annalisa Scarpa e Michelangelo Lupo, già citati.
Sino al 20 maggio con orari dal lunedì al giovedì dalle ore 9,30 alle 19,30; venerdì e sabato dalle ore 9,30 alle 22,30 e la domenica dalle ore 9,30 alle 19,30. Costo del biglietto: € 8,00 intero, € 5,00 ridotto, per la visita alle Sale Gipsoteca e Zanardelli; ingresso gratuito per le Scalee.