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cronache
ai panda non piace il porno

L'invito divino del "crescete e moltiplicatevi" riveste particolare importanza soprattutto fra quelle specie animali a rischio di estinzione.

Ma il compimento di questo invito dipende dalla buona volontà delle parti coinvolte in questo progetto genetico-matematico.

A questa condizione fondamentale non si sottraggono i panda, soprattutto perché si accoppiano raramente; la loro sessualità è particolarmente soggetta ai lenti ritmi di cui la natura li ha forniti.

La funzione riprodutiva è limitata ad appena tre giorni di intensità ogni primavera, quando cioè la femmina entra in calore.

Per ciò, i solleciti guardiani dello zoo di Chiang Mai, in Tailandia, quando hanno visto Lin Hui, un'orsa panda di circa 100 chili, disposta alla preservazione della specie, hanno tentato di convincere Chuang Chuang, il suo compagno, ad ottemperare ai suoi obblighi maritali. Ma l'impresa non era per nulla facile proprio per il basso tasso di istinto sessuale di questi animali e la pigrizia innata a fare qualsiasi cosa, figuriamoci questo tipo di esercizio fisico.

Gli addetti dello zoo hanno in primo luogo cercato di creare un ambiente romantico identico a quello di origine dei due panda, le montagne di Sichuàn. Hanno ricreato pertanto un ambiente freddo avvolto da una leggera nebbiolina, ma inutilmente; hanno provato allora con la proiezione di video su accoppiamenti di orsi più esuberanti (questa trovata era stata utilizzata con successo nel 2004 in Cina); ma Ghuang Chuang dopo aver prestato una distratta attenzione ai mugolii amorosi aveva ripreso a giocare come un grande bambino.

SEnza indugi, i responsabili hanno sedato il panda e hanno prelevato lo sperma necessario all'inseminazione artificiale di Lin Hui.

La scienza e la preservazione della specie sopra a tutto, compreso prima fra tutto il piacere; sembra proprio una storia molto umana.

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