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speciale rainbow
artigiani alla conquista con una matita

Disegnatore, produttore di cartoni animati, fondatore della Rainbow s.r.l. e oggi suo Amministratore delegato, creatore del concept e dei personaggi di "Tommy e Oscar" e "Winx Club", regista, pioniere dell'industria d'animazione in Italia ma soprattutto un gran sognatore. C'era una volta...si potrebbe iniziare così a descrivere la storia di Iginio Straffi, personaggio davvero fuori dal comune: nato il 30 maggio (come Van Gogh e Dante) 1965 a Gualdo, in provincia di Macerata, dopo il liceo a soli 20 anni debutta nel mondo del fumetto pubblicando i suoi lavori su riviste a tiratura nazionale come "Comic Art", "Lancio Story" e "Skorpio".

Nel 1986 collabora come disegnatore alle riviste linguistiche ELI di Recanati con l'editore di allora Lamberto Pigini (ora Presidente RAINBOW); l'incontro con quest'ultimo, a distanza di qualche anno, si rivelerà decisivo per la crescita artistica e professionale di Straffi.

Nel 1989 Claudio Nizzi lo chiama alla Sergio Bonelli e lo introduce nello staff dei disegnatori del serial poliziesco "Nick Raider"; grazie a questo debutta, nell'ottobre 1990, con la storia "Missione nel Bronx".

Ma perché accontentarsi dei fumetti? Iginio Straffi, da sempre interessato al mondo dell'animazione, si reca in Francia e poi in Lussemburgo dove inizia una collaborazione con lo studio "352 Production" della società Telecima: il film d'animazione "Le Romain du Renert", il serial televisivo "Les Crobs", l'episodio pilota di "Valerian" e la creazione con regia di "Marquisa" sono i suoi lavori.

E' il 1994 quando Iginio Straffi, ricco di un know how davvero speciale, torna in Italia e fonda, assieme a Lamberto Pigini - intenzionato a realizzare prodotti multimediali per bambini - una nuova società: la RAINBOW.

A soli 30 anni Iginio Straffi è alla direzione di Rainbow: dapprincipio lavora con diversi studi italiani ed europei, come "La Lanterna Magica", con la quale produce i primi 3 minuti del film "La Freccia Azzurra"; con "Les Armateurs" cura le animazioni per il pilota del serial televisivo "Belphagor".

In seguito c'è la svolta decisiva: è il 1996 quando Iginio Straffi dà vita al progetto che ha fatto conoscere la RAINBOW come una delle poche aziende europee in grado di competere coi grandi colossi americani e giapponesi: "Tommy & Oscar".

Chi sono Tommy & Oscar? Tommy è un simpatico ragazzino di 10 anni; è coraggioso, intelligente e, grazie alle rivoluzionarie invenzioni di Zio Leonard, riesce ad affrontare qualsiasi situazione. Oscar è un buffo alieno rosa, con grossi occhioni ed antennine, viene da Pianota, il pianeta della musica e si ciba di note musicali; può trasformarsi in tutto ciò che vuole. Assieme formano una squadra anticrimine perfetta.

Il loro nemico numero 1 è Cesare, un affarista senza scrupoli. Ad aiutare "Tommy & Oscar" c'è poi Yukari, una dolcissima ragazzina campionessa di karate.

Il primo prodotto con protagonisti "Tommy & Oscar" è un videogame all'avanguardia, creato appositamente con un nuovo modello di software innovativo che rendeva le immagini tanto perfette da sembrare un cartone animato. Il successo è strepitoso e segue immediatamente un secondo CD rom educativo: ancora una volta è un trionfo. I CD vengono venduti in 36 Paesi, compresi Stati Uniti e Giappone, sono tradotti in più di 20 lingue e vincono premi prestigiosi come quello americano indetto dalla rivista "Children Software Review". Il passo successivo è la realizzazione di un sogno inseguito da tempo, nasce infatti la prima serie di cartoni animati di "Tommy & Oscar" per la televisione: 26 puntate da 26 minuti l'una.

Segue un periodo difficile per l'impegno davvero oneroso richiesto dalla serie tv, ma tanta tenacia rende possibile il tutto.

Nel 1999 la Rai s'innamora del prodotto dell'allora neonata società acquistandone i diritti televisivi: è di nuovo uno straordinario successo, tanto che la Rai decide di co-produrre la seconda serie di "Tommy & Oscar" con altre 26 puntate.

La straordinarietà di questo cartone animato, come sostiene Alberto Pellai (medico e ricercatore presso l'Università degli Studi di Milano), è il suo approccio educativo e divertente senza essere didattico o didascalico. La lotta del bene contro il male non è mai espressa con atti violenti, anzi sono sempre battaglie vinte a colpi di abilità e competenze di relazione e mediazione.

I personaggi sono disegnati con linee tonde e i colori sono armonici, in netto contrasto con i cartoni animati d'importazione caratterizzati da forme aguzze, verticali e dai colori violenti ed eccessivi. Infine la musica è l'implicita protagonista delle serie.

Il successo di pubblico è anche commerciale e, con la seconda serie, RAINBOW inizia l'attività di licensing e merchandising abbinato ai personaggi. Tra le aziende licenziatarie per "Tommy & Oscar" ci sono: Hasbro, Giochi Preziosi, Panini, Giunti, Play Press, Cartorama, Clementoni, De Fonseca, Pernigotti, Nestlè e Kraft.

Dormire sugli allori non è certo da Iginio Straffi che si rimbocca ancora una volta le maniche e, contattato da Gardaland (il più importante parco dei divertimenti d'Italia), dà vita ad una nuova serie animata con protagonista "Prezzemolo", il "draghetto" verde mascotte del parco.

Altre 26 puntate da 13 minuti ciascuna, per bimbi dai 4 ai 9 anni, segnano un ulteriore successo. Messa in onda da dicembre 2002 su Italia 1, l'audience registrato dalla serie è talmente alto da essere replicata per ben 5 volte consecutive nel 2003. "Prezzemolo" piace anche all'estero dove prende il nome di "Prezzy" e conquista 10 Paesi tra cui Spagna, Portogallo, ma anche Paesi come Tailandia e Indonesia.

E ancora, nel 2001 RAINBOW continua a colorare il mondo dei bimbi e tenta una strada nuova: il musical. Ripreso in diretta dalle TV di Singapore e Malesia, il musical di "Tommy e Oscar" con 6 mascotte dei 6 personaggi ha divertito oltre 450.000 spettatori per 23 giorni consecutivi e l'anno successivo è stato ripetuto il traguardo insperato con un nuovo spettacolo.

Ad oggi "Tommy & Oscar" è il fiore all'occhiello di RAINBOW: la Rai, ormai alla nona replica, possiede 52 episodi che dal 1999 programma sulle tre reti; in Germania, Super RTL, il canale per bimbi più visto, trasmette la serie da più di 2 anni; la Spagna lo trasmetterà a breve su TVE , la televisione di Stato.

E a dare, se possibile, ancora più lustro alla serie, l'Estremo Oriente - terra incontrastata dei cartoni giapponesi - ha messo in onda con successo l'italianissimo "Tommy & Oscar".

Dopo i cd rom, la televisione e il teatro era naturale che "Tommy & Oscar" sbarcasse al cinema. Al momento RAINBOW sta realizzando, in coproduzione con Rai Cinema, il suo primo lungometraggio animato per le grandi sale. L'esordio nella settima arte? A fine 2004.

Infine ecco che stanno per arrivare cinque meravigliose fatine: "Winx Club" - 52 puntate da 26' con una animazione ricca di effetti speciali in 2 e 3 D di altissima qualità - è la nuovissima serie televisiva, ancora in produzione per la seconda serie, pronta a conquistare il pubblico dei pre-teenagers nel 2004.

Venduta già a Raidue, è stata inoltre acquistata da Francia, Germania, Gran Bretagna, Danimarca e Portogallo, ma anche Indonesia, Singapore, Sud Africa e Filippine.

Ma la soddisfazione più grande, per questo gioiello tutto italiano incastonato nelle terre marchigiane, sarà la messa in onda di "Winx Club" negli Stati Uniti: è infatti la prima volta che una serie animata italiana conquista l'America!

Il futuro? Dice Iginio Straffi: "Il futuro è una lotta. I competitor sono major prestigiose e agguerrite. Ci siamo ritagliati questa nicchia e ci siamo fatti conoscere come una società che produce cartoni di qualità e con un valore aggiunto. Sono certo che questa nostra specializzazione continuerà a premiarci".

Una storia recente e ricca di tappe significative dunque quella di Rainbow, che grazie alle capacità artistiche del suo staff e alla determinata capacità imprenditoriale del management ha visto in poco tempo crescere esponenzialmente il suo fatturato, arrivato oggi a superare i cinque milioni di euro.

Un successo riconosciuto ormai a livello internazionale che pone Rainbow tra gli studi di animazione più affermati in Europa, l'unico in Italia in grado di realizzare internamente tutte le fasi della produzione di un cartone animato: dalla pre-produzione, che comprende l'ideazione del concept, la stesura della sceneggiatura, la definizione dei personaggi e ambientazioni, alla post-produzione, ovvero tutto quello che concerne la realizzazione di effetti speciali in 3D, casting delle voci per il doppiaggio, scelta delle musiche e montaggio.

Situata sulle colline marchigiane tra Loreto e Recanati, Rainbow comprende attualmente una trentina di dipendenti diretti, oltre a circa novanta free-lance che collaborano costantemente con la società ed un network di seicento professionisti dell'animazione nel mondo che gravitano intorno all'azienda, garantendo l'elevato standard qualitativo delle produzioni.

Una struttura semplice che vede la collaborazione di tre anime, quella propriamente creativa e quelle orientate al business: la Divisione vendite & distribuzione TV e la Divisione licensing & merchandising.

Rainbow si occupa infatti direttamente della vendita e della distribuzione internazionale delle proprie serie animate. Contatti costanti e continuativi con buyers di tutto il mondo assicurano un indispensabile filo diretto con il mondo televisivo, non solo per la vendita delle serie in catalogo oggi, ma anche per conoscere i gusti e seguire gli orientamenti editoriali dei broadcasters per le produzioni di domani.

Nel modello di business creato per Rainbow dal suo artefice, grande importanza ricopre il reparto dedicato allo sviluppo di strategie per il lancio promozionale delle proprie serie animate e all'ideazione di programmi di licensing nazionali e internazionali. Una struttura al servizio dei licenziatari che garantisce loro un supporto costante nella definizione e realizzazione dei prodotti in licenza.

Di vendita di diritti e definizione di piani di licensing e merchandising si occupa inoltre l'ufficio Rainbow di Singapore, una realtà che rappresenta un caso esemplare, imponendo anche nel continente asiatico, da sempre all'avanguardia per tutto ciò che è animazione per ragazzi, cartoon e linee di prodotti in licenza, interamente creati in Italia.

Oltre al talento creativo e imprenditoriale di Iginio Straffi, RAINBOW si è dall'inizio avvalsa della collaborazione e della consulenza dei migliori talenti nazionali dell'animazione. A partire da Carlo Rambaldi, il "papà" di E.T., a cui Iginio deve l'ispirazione dell'alieno rosa Oscar (chiamato così in onore dei 3 Oscar vinti da Rambaldi) a Francesco Artibani, story editor anche per Disney; dallo sceneggiatore Luca Raffaelli a molti altri nomi più o meno noti del "mondo di cartoonia", fino ad uno dei più popolari artisti italiani, il cantante Alex Britti che ha composto le musiche e le canzoni originali per la serie "Tommy & Oscar". D'altra parte la musica gioca in questa serie un ruolo determinante; era dunque necessario un musicista doc.

Divisione dei compiti

Pre-produzione, sviluppo dei personaggi, degli story-board e delle sceneggiature, ripulitura dei personaggi, degli sfondi e lay-out: queste mansioni sono svolte da talenti italiani per mantenere un livello alto di qualità.

Realizzazione delle tavole di intercalazione e la pulitura dei disegni sono compiti affidati a strutture straniere.

Le attrezzature tecniche
N. 2 workstations Silicon Graphics Indigo 2 con Software Power Animation.
N. 1 workstations Maya con Software per la modellazione e le animazioni tridimensionali.
N. 8 postazioni di lavoro Animo 3 per l'animazione bidimensionale, la colorazione ed il montaggio digitale, completo di 2 scannerB/N 1 a colori.
N. 8 postazioni Windows con Software vario (Photoshop, ecc) per la colorazione dei fondi e per lavorazioni accessorie.
N. 2 sistemi Video Hollywood per uscita in digitale.
N. 2 Betacam SP 1400.
N. 2 sistemi Video Velocità, sony BVW 70, per montaggi video
N. 2 Digital Betacam
N. 2 Betacam Broadcast
N. 2 Monitor 20'' Grado 1
N. 2 Amiga 3000 con video camera ad uso Line Test.

Diamo i numeri!

* La prima serie di "Tommy & Oscar" ha raggiunto un audience eccezionale con un picco del 26% di share - altissimo per un programma mattutino - con più di 1,6 milioni di piccoli telespettatori.

* Per ognuno dei 52 episodi delle due serie di "Tommy & Oscar" Rainbow ha realizzato 22.000 disegni: una media di 900 disegni al minuto, contro l'animazione giapponese che ne presenta solo 200 al minuto.

* Più di 30 i Paesi che hanno acquistato le due serie.
* 500 i prodotti abbinati.
Il sito RAINBOW è : www.rbw.it
Il sito di "Tommy & Oscar" è: www.tommy-oscar.com

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