Marco Ferrando dalle pagine del Sole 24 ore nella rubrica Finanza & Mercati si occupa delle vicende del MPS e ci fa sapere, riporto testualmente: "Punto centrale, ovviamente, gli Npl (... ) Il vertice della banca (MPS), in sostanza, starebbe studiando la creazione di una bad bank a cui cedere gli Npl (non performing loans) in cambio di azioni da assegnare ai propri azionisti (in gran parte lo Stato italiano); in pratica, un veicolo che in fasi successive potrebbe poi aprirsi ad altre banche, che a loro volta potrebbero contribuire apportando Npl e ricevere in cambio azioni del veicolo..."
Se Ferrando lo scrive le cose sono due: o è impazzito o riporta notizie verificate. Nel secondo caso ci troviamo di fronte all'apoteosi dell'essere il Marchese del Grillo. Si ripiomba come nel celebre film "ritorno dal futuro", nel caso specifico in epoca medievale, con il Signore che ha diritto di vita e di morte sul popolo, gli svuota i granai e si appropria degli armenti per rifocillare le proprie truppe. Ci sarà un William Wallace "de noantri", che ci possa risparmiare i costi e l'umiliazione di un tal inqualificabile comportamento. Dovremo soffrire il disagio economico di un aggravio del debito pubblico e l'onta di veder scaricare sulle spalle degli italiani il risultato di una gestione della banca senese che meriterebbe approfondimento: infatti c'è chi chiede, a gran voce, una commissione parlamentare di inchiesta.
articolo pubblicato il: 01/01/2017 ultima modifica: 11/01/2017