L'OMS, Organizzazione Mondiale della salute, ha confermato che alcuni genitori si rifiutano di vaccinare i figli contro la poliomielite perché alcuni esponenti religiosi affermano che la campagna di vaccinazione è una cospirazione statunitense per sterilizzare i musulmani. La polio, purtroppo, è piuttosto comune tra i musulmani integralisti del Nordest del Pakistan.
Sono passati quaranta anni da quando ebbero inizio i primi programmi di vaccinazione di massa ma, nonostante tutti gli sforzi, la malattia è ancora endemica in quattro Paesi: India, Pakistan, Afghanistan e Nigeria, dove i musulmani conservatori resistono in tutti i modi ad ogni tentativo di convinzione.
Secondo i fondamentalisti, il virus può causare impotenza e sterilità. Casi di pestaggi ed addirittura omicidi si sono avuti tra il personale sanitario inviato nei remoti villaggi del Nord dell'India. La vaccinazione di massa sarebbe un perverso piano degli USA per colpire la popolazione di religione musulmana.
Purtroppo questa credenza fa sì che nei quattro Paesi succitati non si possa nemmeno ipotizzare la fine della poliomielite, così come è avvenuta nel mondo occidentale quaranta anni fa.
Si spera che questa assurda accusa che la vaccinazione sia una pratica di distruzione al servizio delle "forze del male" non si estenda ad altre zone del mondo.