Ricercatori canadesi dell'università di Victoria hanno scoperto una particolarissima varietà di sogliole. I pesci sono stati filmati durante tre spedizioni in vulcani sottomarini nel Pacifico mentre si riunivano in prossimità di pozzi di zolfo.
Le acque in cui nuotano queste sogliole sono piene di metalli pesanti tossici, sono molto calde e così acide che hanno un ph simile a quello dell'acido solforico ma, nonostante l'ambiente ostile, la colonia non sembra curarsene ed aumenta di numero.
Per le loro osservazioni, gli oceanografi, diretti da John Dower, si sono serviti di Jason II, un sottomarino a controllo remoto. La zona di osservazione è quella denominata Arco delle Marianne, una catena montuosa formata da vulcani sottomarini ed isole lunga 1.200 chilometri tra Guam ed il Giappone.
Nella zona ci sono vari camini idrotermali in cui l'acqua viene surriscaldata e viene lanciata verso la superficie oceanica insieme a metalli fusi ed altri componenti chimici. In altri habitat simili si sono osservati granchi, gamberi e cozze, ma raramente pesci.
Sicuramente non erano state mai osservate sogliole, soprattutto con questa densità; probabilmente si cibano di quello che trovano, senza essere selettive nelle scelte alimentari.
Si tratta dunque di una famiglia di sogliole nuova rispetto a quelle conosciute, pesci in grado di sopportare temperature altissime e addirittura di adagiarsi su di una superficie di zolfo fuso senza dare a vedere di soffrire.