Venerdì 13 maggio, Jazz on top felix, dopo la parentesi dedicata alla millenaria tradizione musicale armena, torna al jazz puro con un trio di alta classe, quello di Alessandro Lanzoni accompagnato da un sassofonista di eccelsa qualità come Ben Wendel.
Il file rouge della rassegna ideata dal critico Alceste Ayroldi è far conoscere al pubblico foggiano il meglio del jazz italiano, quello premiato dalla più importante rivista jazz italiana e una delle più importanti in Europa, Musica Jazz. Anche Alessandro Lanzoni, infatti, è stato consacrato jazzista dell'anno dagli oltre sessanta esperti di Musica Jazz che gli hanno tributato il titolo di talento del 2013.
Alessandro Lanzoni è ormai fra gli artisti di maggiore personalità del jazz italiano, forte anche di un curriculum che, potendo già vantare esperienze di assoluto prestigio, da diversi anni lo ha imposto all'attenzione del mondo musicale. Egli può già vantare una significativa esperienza internazionale in Europa, America Latina, Israele e Stati Uniti, dove ha ricevuto recensioni lusinghiere e insolite per un musicista straniero (Ira Gitler, dopo averlo ascoltato in Piano Solo nel palazzo dell'ONU, nella sua colonna su Jazzimprov. NY ha avuto modo di affermare, dall'alto dei suoi settant'anni di pura storia del jazz: "Non dovrebbe essere giudicato come un giovane musicista. E' già eccezionale, e rischia di diventarlo ancora di più").
Il nuovo album in trio "Dark Flavour", recentemente pubblicato dalla Cam Jazz, è stato accolto dalla critica come testimonianza di una crescita artistica che rende ormai del tutto fuori luogo quell'etichetta di "enfant prodige" che ha contrassegnato gli esordi di una carriera iniziata a soli 14 anni con l'affermazione al Premio Massimo Urbani (2006) e proseguita col Primo Premio al "Luca Flores" di Firenze (2008), fino all'assegnazione del premio "Best Young Soloist" al prestigioso concorso "Martial Solal" di Parigi (2010).
La sua formazione di musicista è frutto di un percorso intenso, sviluppato in due direzioni: gli studi "classici", culminati col Diploma di Pianoforte conseguito nel 2012 col massimo dei voti, Lode e Menzione d'onore presso il Conservatorio Cherubini di Firenze sotto la guida di Giovanna Prestia, e l'approfondimento del linguaggio jazzistico: dalle prime lezioni con L. Pieri e M. Grossi alla frequenza dei corsi estivi di Siena Jazz e della Berklee di Boston come borsista delle Clinics di Umbria Jazz, fino al Corso Biennale InJam, nell'ambito di Siena Jazz, grazie al quale ha potuto fruire degli insegnamenti di Maestri del calibro di Danilo Perez, Kenny Werner, Aaron Goldberg, Steve Kuhn, John Taylor, Franco D'Andrea, Stefano Battaglia, Danilo Rea. Inoltre, a testimoniare una non comune versatilità di musicista, lo studio del violoncello e della composizione , che si è concretizzato nella Laurea Specialistica in Composizione e Arrangiamento Jazz conseguita nel 2015 al Conservatorio di Firenze con 110/110 e Lode Accademica.
Lanzoni ha suonato al fianco di prestigiosi musicisti quali Kurt Rosenwinkel, Lee Konitz, Aldo Romano, Roberto Gatto, Enrico Rava, Jeff Ballard, Larry Granadier, Ambrose Akinmusire, Aaron Goldberg, Miguel Zenon, Michael Blake, Barbara Casini, Ares Tavolazzi, Nico Gori, Walter Paoli, Lello Pareti, Cocco Cantini, Maria Pia De Vito, Fabrizio Bosso, Fabrizio Sferra, Gianni Basso, Renato Sellani, Tiziana Ghiglioni, Nick Myers e molti altri..
Dopo i primi Album realizzati con Philology (''I Sould Care'', ''On the snow'' e ''Poetical Lee'' con la partecipazione di Lee Konitz), l' uscita di "Dark Flavour" per l'etichetta CAM JAZZ inciso col suo nuovo trio (Matteo Bortone cb. che abbiamo già ammirato nella rassegna lo scorso 22 aprile con la sua formazione "I Travelers" ed Enrico Morello, drums) ha suscitato l'interesse della stampa e della critica specializzata, che ha definito questo lavoro "di una bellezza cristallina" (Jacopo Cosi - L'Unità) dove "Il pianista padroneggia egregiamente le strutture e le manipola con creatività, plasma la materia musicale e la forgia nuovamente seguendo il fertile estro della propria sensibilità" (Paola Parri - Pianosolo.it).
A "Dark Flavour" ha fatto seguito la recente incisione di "Seldom", nuovo Album della CamJazz in cui il trio di Alessandro si avvale anche della prestigiosa collaborazione col trombettista statunitense Ralph Alessi. Al Santa Chiara sarà accompagnato, invece, da un altro astro del jazz internazionale, Ben Wendel, sassofonista canadese, recente vincitore di un Grammy.
La sua attività è seguita con attenzione dai media: le sue partecipazioni a trasmissioni radiofoniche Rai sono frequenti ("La stanza della musica", "Piazza Verdi", "Doctor Djembé", "Radio3 Suite" di Radio Tre, "Rai Tunes" di Radio Due) . Molti giornali (Corriere della Sera , La Repubblica, Il Tirreno, Il Resto del Carlino, La Nazione, L'Unità, l'Espresso, ecc.) gli hanno dedicato diversi articoli e le maggiori riviste specializzate (Jazzit, Musica Jazz, Jazz Magazine, la statunitense Jazz Times, la francese Jazz Hot e la tedesca Neuen Musik Zeitung) hanno recensito i suoi lavori discografici. Il mensile "Jazz Magazine" gli ha riservato la copertina e una lunga intervista.
Ma Jazz on top felix non finirà di stupire il proprio attento e competente pubblico proponendo, in chiusura di concerto, anche un innovativo sistema di ascolto.
Grazie alla collaborazione con Mastering.it audio labs (di Marco Maffei) daremo infatti la possibilità al pubblico di vivere una nuova esperienza, un nuovo modo per vivere al meglio un evento live, grazie ad un innovativo sistema di cuffie senza fili. Questo complesso sistema di diffusori multipli ravvicinati a ciascun ascoltatore, tramite alcuni accorgimenti elettronici, permetterà di avvicinarsi al 100% di suono diretto, rendendo l'immagine sonora e la stereofonia quasi perfette, indipendentemente dalla posizione dell'ascoltatore.
Una proposta innovativa che si aggiunge al programma nuovo e vario di questa rassegna. Il concerto si terrà il 13 maggio, con ingresso alle 20.30 per la consueta introduttiva chiacchierata con gli artisti ad opera del curatore della rassegna, il critico di Musica Jazz, Alceste Ayroldi.
Ticket: 12 euro; www.bookingshow; info: 3929892331
articolo pubblicato il: 10/05/2016