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medicina
cefalea: istruzioni per l'uso

Per milioni di individui, il mal di testa non è un problema occasionale, ma una molestia costante, disabilitante e debilitante, che domina le loro vite.

Cefalea è il termine che utilizzano i medici per riferirsi al mal di testa, uno dei problemi di salute più comuni della popolazione mondiale. Nonostante la sua frequenza elevata, le persone non consultano il medico per questo e preferiscono riposare o prendere un analgesico per controllarne i sintomi. A volte i disturbi sono lievi o appaiono in modo sporadico e non richiedono un consulto. In altre circostanze la mancanza di informazione costituisce un ostacolo difficile da vincere.

Così, nonostante la sua frequenza, molte persone non considerano la cefalea una malattia e credono che i medici non presteranno sufficiente attenzione alle loro lamentele.

La Cefalea è il tipo più comune di mal di testa. E' lieve e si avverte come una pressione intorno al cranio e al collo.
- Può essere causata dallo stress, cattiva postura, fatica o depressione.
- In alcune occasioni appare unita a crisi di emicrania.
- E' solita localizzarsi ai due lati della testa.
- Dura da alcuni minuti a giorni interi.
- Ha un'intensità lieve o moderata.
- E' di tipo oppressivo.
- Non peggiora con l'attività fisica abituale.
Comincia in un qualsiasi momento del giorno ed aumenta progressivamente con l'avanzare delle ore.

Secondo il Consiglio Americano per l'Educazione al Mal di testa, si deve consultare il medico quando si hanno i seguenti sintomi:
- Tre o più mal di testa alla settimana.
- Necessità di prendere un calmante ogni giorno o quasi quotidianamente.
- Oltre al mal di testa si ha rigidità del collo, febbre o ambedue.
- Difficoltà di respirazione, febbre o dolori agli occhi, alle orecchie, al naso o alla gola.
- Il mal di testa è accompagnato da nausea, instabilità, debolezza, sonnolenza o formicolio, strascicamento delle parole.
- E' accompagnato da confusione o sonnolenza.
- Inizia con uno strappo in testa e persiste.
- Appare facendo esercizio fisico, tossendo, chinandosi o durante i rapporti sessuali.
- I dolori sono sempre più forti e non spariscono.
- Cambiano le caratteristiche.
- E' accompagnato da abbondante e persistente vomito.

Consigli:
In primo luogo è meglio evitare i fattori che scatenano gli episodi acuti. Coloro che ne sono affetti devono seguire una dieta rigida, evitando vino e liquori, formaggi e latticini, cioccolato, caffè, bevande artificiali e gassate, conserve, insaccati e alimenti con conservanti.
Bisogna inoltre evitare di esporsi a lungo al sole, i cambiamenti improvvisi di temperatura, il rumore eccessivo e gli ambienti affollati.
Al contempo, la pratica sportiva moderata e gli esercizi di rilassamento sono utili per diminuire l'ansia e la tensione emotiva. L'orario del sonno deve essere regolare, senza fare le ore piccole né dormire eccessivamente.

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