Presso il Teatro Akropolis di Genova, si è svolta, con un lusinghiero successo di pubblico e alla presenza di operatori, critici e delle istituzioni comunali - ha aperto i lavori il Vice Sindaco Stefano Bernini -, la seconda edizione di Intransito, concorso nazionale a cadenza biennale promosso dal Comune di Genova - Assessorato alla Cultura, in collaborazione con Teatro Akropolis, Associazione La Chascona e Officine Papage e con il patrocinio del GAI, Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani.
Nato per valorizzare il lavoro di giovani compagnie e artisti under 35 della scena contemporanea italiana, Intransito ha presentato, di fronte ad una commissione di esperti del panorama nazionale del teatro italiano, sei spettacoli di altrettante compagnie e artisti selezionati tramite bando pubblico, dalle direzioni artistiche di Teatro Akropolis, Associazione La Chascona e Officine Papage e da un rappresentante del Comune di Genova.
La commissione, composta dalla studiosa e critica, presidente di giuria, Maria Dolores Pesce, vice direttore di Dramma.it, dal regista Stefano Tè, direttore artistico del festival Trasparenze di Modena, dalla regista Roberta Nicolai, direttrice artistica del festival Teatri di Vetro di Roma, da Amedeo Romeo, direttore artistico del Teatro della Tosse di Genova, e dal regista Renato Cuocolo, autore della compagnia Cuocolo / Bosetti IRAA Theatre di Melbourne ha assegnato il premio di 1500 euro allo spettacolo "Sogni in scatola" della compagnia Nanirossi di Massa Carrara con la seguente motivazione: "La Giuria del Premio INTRANSITO 2015 dopo aver valutato con attenzione i 6 finalisti apprezzandone la volontà di mettersi in gioco al di là dei margini di miglioramento e crescita certamente ancora presenti, decide all'unanimità di assegnare il primo premio allo spettacolo "Sogni in scatola" della compagnia Nanirossi di Massa Carrara interpretato da Elena Fresch e Matteo Mazzei per la coerenza estetica nell'uso delle diverse sintassi drammaturgiche, nella convinzione che nel Teatro non debbano esistere confini tra le diverse forme della rappresentazione."
La compagnia Nanirossi nasce nel 2003 dall'incontro di Matteo Mazzei e Elena Fresch, entrambi diplomati come artisti di circo contemporaneo presso la Scuola di Cirko di Torino (2003-2005).
I due artisti hanno proseguito la loro formazione presso l'Ecole de Cirque de Sion, specializzandosi nella tecnica del "mano a mano" e frequentando laboratori intensivi sul clown lavorando con Paolo Nani, André Casaca, Pierre Byland, Leo Bassi, e la compagnia Donati & Olesen. La giovane compagnia, che nel corso degli anni ha ricevuto molti premi e menzioni ha presentato un lavoro con una scena ingombra di materiale da imballaggio e scatole di cartone, materiale unico componente dell'universo nel quale i due buffi personaggi vivono, simbolo straordinario della nostra società. Uno spettacolo all'insegna dell'ingenuità e della fantasia, grazie anche alla straordinaria tecnica di manipolazione e di clownerie, che ha suscitato l'entusiasmo dei bambini che affollavano il Teatro Akropolis.
Menzione speciale infine ai genovesi Gruppo di Teatro Campestre, con il loro "Amami, baciami, amami, sposami" con la seguente motivazione "La Giuria delibera inoltre, sempre all'unanimità, di attribuire una menzione speciale a "AMAMI, BACIAMI, AMAMI, SPOSAMI" del Gruppo di Teatro Campestre di Genova interpretato da Elisabetta Granara e Sara Allevi, per la profondità della proposta drammaturgica che vuole indagare, attraverso l'analisi dei linguaggi televisivi, la condizione di fragilità identitaria che sembra caratterizzare la generazione giovanile."
articolo pubblicato il: 24/11/2015