Un doppio hurrà per Nonna Sprint"
"Giovanna la Nonna del Corsaro Nero e la tv dei ragazzi degli anni '60"
"di Barbara Scaramucci e Stefano Nespolesi, Rai Eri, 2015.
"I veri protagonisti di questo libro sono i ragazzi nati nel dopoguerra, fino agli inizi degli anni Sessanta (definiti da molti "La generazione fortunata"), i primi ad incontrare la televisione come elemento importante della loro vita, oggetto di intrattenimento e di formazione e soprattutto scoperta del nuovo.
"Dalla metà degli anni '50 alla metà degli anni '60 l'appuntamento delle 17.30 del pomeriggio era davvero magico per le generazioni che vedevano ogni giorno il mondo cambiare davanti ai loro occhi e si convincevano che si sarebbe sempre andati sempre avanti, che si sarebbe stati sempre meglio, che qualsiasi traguardo sarebbe stato possibile. La prima stagione della Tv dei ragazzi ricalcava l'impostazione dei programmi per adulti, di cui riproponeva i generi principali. In virtù di ciò i ragazzi chiedevano di leggere i grandi classici sulla pirateria dopo aver visto le avventure di "Giovanna la nonna del Corsaro Nero".
"Dedicare un'attenzione particolare a questo programma ha quindi molti significati nell'ambito della ricostruzione della storia della TV italiana E' una trasmissione centrale per comprendere l'importanza della programmazione per ragazzi ma per i cultori degli archivi e della cosiddetta "archeologia televisiva" è qualcosa di unico.
"Il libro è basato sulla ricostruzione dettagliata del celebre programma di Vittorio Metz che fu uno dei maggiori successi della TV dei ragazzi degli anni '60.
"Del programma, purtroppo, non esistono registrazioni negli archivi della Rai, ma il libro raccoglie i documenti ritrovati nel corso degli anni: fotografie, bozzetti dei costumi, copioni originali, schede sui personaggi e sulle singole puntate delle tre serie della trasmissione, i ricordi di molti protagonisti, le testimonianze di tanti noti fan del programma, da Gabriele Salvatores a Walter Veltroni, da Milly Carlucci a Piero Chiambretti. Il volume , una vera esegesi storiografica della trasmissione, vuole essere un omaggio a chi l'ha realizzata ma anche una sorta di risarcimento verso i telespettatori della Rai che non l' hanno dimenticata.
"Edizioni Rai Eri, nelle migliori librerie dal 17 novembre 2015.
articolo pubblicato il: 16/11/2015