Teatro a righe 2015 TERZA EDIZIONE
8 luglio - 7 agosto
Carcere di REGINA COELI Rotonda, CARCERE GIUDIZIARIO DI ROMA - Via Della Lungara, 29
Giardino CASA INTERNAZIONALE DELLE DONNE - Via San Francesco Di Sales, 1°
LIBRERIA ODRADEK Via Dei Banchi Vecchi, 57
direzione artistica ALBA BARTOLI, CATERINA GALLONI
con il sostegno di Roma Capitale ed è inserito nella programmazione dell'ESTATE ROMANA 2015
TEATRO A RIGHE 2015 programma 2nda settimana
16 luglio ore 21.00
GIARDINO CASA INTERNAZIONALE DELLE DONNE/ ingresso libero
FERROVIE CUCOVAZ presenta
ANNABEL LEE (TEATRO+DANZA+MUSICA)
Da EDGAR ALLAN POE VIRGILIO
regia YOKO HAKIKO
17 e 18 luglio ore 11.00
LIBRERIA ODRADEK / breakfast show - ingresso libero
CANE PEZZATO presenta
VAVA INOUVA / caffè + performance
da BEN MOHAMED / in arabo e italiano
con OIUAM e RIAB OUALAOUI
18 luglio ore 21.00
GIARDINO CASA INTERNAZIONALE DELLE DONNE/ ingresso libero
KING KONG TEATRO presenta
IL PASTICCIACCIO (TEATRO)
Da SHAKESPEARE BERNINI
testo e regia MARIA SANDRELLI
Giunge alla III edizione il festival «Teatro a Righe 2015», realizzato da ArteStudio, manifestazione realizzata con il sostegno di Roma Capitale nell'ambito dell'ESTATE ROMANA 2015.
La rassegna IL TEATRO A RIGHE vuole fare di un luogo simbolo dell'esclusione, lo storico carcere giudiziario di Regina Coeli, un luogo, al contrario, del DIALOGO e dell'INCONTRO facendo idealmente di ROMA, grazie all'azione culturale e sociale dell' ESTATE ROMANA, la CAPITALE D' EUROPA. Quest'azione scenica viene realizzata partendo dalla tradizione culturale della nostra Città, i poeti, i luoghi, gli artisti e reinterpretando questi nel contesto attuale degli accadimenti del nostro tempo.
Il progetto riunisce teatro, musica, una mostra, installazioni, performance e breakfast show: appuntamenti col pubblico per spettacoli bilingue in compagnia di una colazione tipica romana. L' antica Roma diventa la città del futuro, il vecchio carcere un luogo di produzione culturale.
TEATRO A RIGHE propone un mese di appuntamenti articolati come momento di aggregazione sociale e culturale proprio facendo incontrare il CARCERE E LA CITTA' e viceversa, promuovendo un'immagine contemporanea di Roma dislocando in maniera sperimentale le iniziative in tre diversi contesti urbani: la rotonda del carcere, luogo chiuso, il giardino della Casa Internazionale delle Donne, spazio aperto, la libreria Odradek luogo di passaggio, facendo così di Roma un racconto plurale e differenziato.
Gli autori in programma, poeti rappresentativi della storia romana e italiana, si intrecciano con i grandi autori europei anche proponendo in contemporanea in alcuni casi spettacoli in doppia versione: in lingua originale e tradotti. In questo senso il cartellone è ricavato dalla storia intima dei luoghi interessati dove molti degli artisti sono chiamati a realizzare più di un lavoro specificatamente legato al tema e agli spazi. Se il carcere ispira autori legati al mondo degli esclusi, il giardino prevede installazioni dedicate al colore del tramonto romano e spettacoli che fanno incontrare autori diversi per consonanze, la libreria diventa un site specific dove è possibile a spese degli attori fare colazione e partecipare a performance bilingue.
articolo pubblicato il: 15/07/2015