Patrimonio dell'Umanita' dal 1996
I trulli, diffusi in tutte le Murge, sono particolarmente concentrati ad Alberobello
ubicazione in provincia di Bari, N 40° 47', E 17° 16'
storia Si crede che la struttura e gli ornamenti caratteristici dei trulli abbiano una origine protostorica, derivata probabilmente dalla civilta' dei Messapi, che abitavano la regione e che eressero alcuni menhir, oppure dai micenei. I primi trulli erano costruzioni isolate sparse per la campagna e solo in un secondo momento si iniziarono a creare degli agglomerati come avvenne ad Alberobello. Il nucleo iniziale fu probabilmente fondato nel XVI secolo, quando inizio' l'occupazione dell'area, anche se alcuni spostano questa data intorno all'anno mille.
Originariamente i due quartieri di Aja Piccola e Monti erano agglomerati separati, e solo in un secondo momento la cittadina prese il nome di Alberobello, derivante dal nome latino della zona: Silva Arboris Belli.
Con il XIX secolo inizio' la rapida decadenza di questo stile costruttivo.
Dal 1928 Alberobello e' monumento nazionale. La maggior parte dei trulli e' proprieta' privata, mentre gli altri sono stati acquistati dal comune nell'ambito di una campagna per la loro conservazione.
caratteristiche
Il quartiere Monti si sviluppa sulle pendici di una collina ed e' costituito da oltre mille trulli, mentre l'Aja Piccola, piu' piccolo e meno omogeneo di Monti, circonda una spianata usata originariamente per la trebbiatura.
I trulli sono piccole costruzioni a base quadrata, costruite senza fondamenta e senza calce con blocchi di pietra calcarea. I loro muri, larghi ma alti meno di due metri, sono caratterizzati da piccole finestrelle e dal tipico colore bianco candido. La maggior parte dei trulli e' costituita da un unico locale, e solo pochi hanno un ambiente centrale dove si affacciano delle piccole stanze. Il caratteristico tetto grigio e' costruito usando piccole pietre piane chiamate chianche o chiancarelle ed e' chiuso da un pinnacolo bianco sovrastato da un elemento decorativo chiamato cucurneo o tintinule, che generalmente ha origine religiosa o magica. Di molti di questi simboli, fra cui soli, lune, cuori, croci, candelabri, si e' perso il sognificato.
La grande semplicita' della struttura, unita alla mitezza del clima, ha permesso l'ottima conservazione dei trulli, sia per quello che riguarda la costruzione stessa che le decorazioni.