Il presidente del Consiglio è un Grande e come tutti i Grandi ha
i numeri, compreso quello di imitare, se gli conviene, anche gli
avversari politici e non. I numeri di cui parliamo sono quelli
che gli consentono di rimanere in carica. Non per niente ora il suo partito
viene scherzosamente chiamato non più PD, ma addirittura PDR cioè
PD di Renzi. Quanto ai numeri che il fiorentino possiede è
molto probabile che sia vero: è sicuramente accertabile che tanti
senatori e deputati di oggi, in tutti gli schieramenti, sono contrari
ad uno scioglimento anticipato delle Camere e ben pochi sono sicuri
di rientrare in Parlamento, perdendo così le lucrose indennità di oggi
e di domani.
Non basta, Matteo Il Grande ha mobilitato il suo amico Scilipoti
esperto di transumanze non di pecore, ma di parlamentari ferrati
in queste lodevoli operazioni, e quindi il presidente del Consiglio
potrebbe ben rimanere a cavallo fino alla scadenza naturale del
2019. Rimaniamo allora tutti tranquilli e sereni: ma sì, gli Scilipoti's Boys
sono al lavoro e ci salveranno dai vari Grilli, Berlusconi, Salvini e così sia.
articolo pubblicato il: 12/02/2015 ultima modifica: 01/03/2015