GIULIANA MUSSO in "TANTI SALUTI"
AL TEATRO BINARIO 7 di MONZA
Dal 15 al 16 novembre in scena il suo progetto di teatro civile clownesco
che indaga il tema del congedo ai nostri tempi
Giuliana Musso, una delle maggiori esponenti del teatro di narrazione e d'indagine, porta in scena al Teatro Binario 7 di Monza lo spettacolo Tanti saluti, progetto di teatro civile clownesco di cui firma la drammaturgia, sabato 15 e, in doppia replica, domenica 16 novembre.
Il teatro di Giuliana Musso, attrice, ricercatrice e autrice, si colloca al confine con il giornalismo d'inchiesta, tra l'indagine e la poesia, la denuncia e la comicità.
LO SPETTACOLO
«Dare senso e valore al nostro congedo è un progetto di felicità».
Giuliana Musso
«Contenere la morte all'interno del cerchio della vita, dare valore alla cura dei morenti, imparare ad accompagnare al congedo i nostri cari, a partecipare, ad esserci come individui e come società d'uomini, è un progetto che porterà benessere a tutti. Un progetto di felicità».
Raffaele Mantegazza, Pedagogia della morte
«Che sentimento ha costui di ciò che fa, se può cantare mentre scava una tomba?».
William Shakespeare, Amleto, atto V scena I
Tanti saluti vuole esplorare, attraverso una ricerca di stampo sociologico, il tema del morire ai nostri tempi. Sei brevi monologhi danno voce a medici e infermieri, i principali testimoni dell'ultima fase della nostra vita. Diversi i teatri del morire: sale di terapia intensiva, ospizi, reparti di lungo-degenza, hospice, case.
«Noi oggi abbiamo depositato nelle mani guantate di lattice dei professionisti gli attimi supremi della nostra esistenza, quegli attimi che forse ci possono far intravedere il mistero che siamo, il senso che cerchiamo. Ma il sistema medico legale ha maglie molto strette, non riesce a contemplare la variabile umana: la medicina deve vincere sempre, sempre e ad ogni costo e davanti alla morte non ha gesti o parole, né protocolli di com-prensione, com-passione. E così, inquadrati nel ruolo dei familiari, all'interno dell'istituto nosocomiale, a noi vivi è consentito di continuare a nutrire ad oltranza la speranza nella guarigione per non dover mai considerare, vivendolo, il senso del congedo».
Giuliana Musso
Tanti saluti porta in scena tre clown e a loro consegna il non dicibile: il racconto delle paure, degli smarrimenti e delle soluzioni paradossali che mettiamo in atto di fronte alla morte. Unici oggetti di scena: tre nasi rossi e una buffa cassa da morto.
Chi ci può condurre attraverso le sabbie mobili di questo argomento se non un clown? Chi può rappresentare le nostre paure senza terrorizzarci? Chi può proporci un sano "memento mori" senza
trasformarci tutti in monaci trappisti? Ridere di questi argomenti è necessario, utile, illuminante. Non è forse ridicola fino alle lacrime la nostra stupida pretesa d'immortalità? Ridere e sorridere per infondere alla nostra esperienza di vita e di morte una leggerezza densa e liberatrice. Infine: ridere perché l'opera artistica possa, di fronte alla morte, balbettare senza vergogna.
L'AUTRICE
Giuliana Musso, classe 1970, vicentina d'origine e udinese d'adozione. Diplomata presso la Civica Scuola d'Arte Drammatica "Paolo Grassi" di Milano, ha approfondito la tecnica dell'improvvisazione comica, del buffone, della Commedia dell'Arte (sotto la direzione di Eugenio Allegri), della narrazione e della recitazione corale.
Attrice, ricercatrice, autrice, Premio della Critica 2005, è tra le maggiori esponenti del teatro di narrazione e d'indagine: un teatro che si colloca al confine con il giornalismo d'inchiesta, tra l'indagine e la poesia, la denuncia e la comicità. Una poetica che caratterizza tutti i suoi lavori: una trilogia sui "fondamentali" della vita, Nati in casa, Sexmachine e Tanti Saluti (nascita, sesso e morte), Indemoniate (su un caso di isteria collettiva alla fine dell'Ottocento), Dreams (sull'indebitamento), La Base (sulla costruzione della base militare U.S.A. a Vicenza). La Fabbrica dei preti, suo ultimo intenso lavoro, da voce a chi ha vissuto nei seminari italiani prima del Concilio Vat. II.
Come docente dal 1994 ad oggi ha tenuto tre corsi permanenti di recitazione e circa trenta laboratori per attori non professionisti. Negli ultimi anni ha collaborato con la Civica scuola d'Arte Drammatica Nico Pepe di Udine, con il Progetto Giovani a Teatro della Fondazione Venezia e la Summer School del progetto Teatro e Cittadinanza promosso dall'Università degli studi di San Marino.
TEATRO BINARIO 7
GIULIANA MUSSO in TANTI SALUTI
progetto di teatro civile clownesco con
Beatrice Schiros, Gianluigi Meggiorin e Giuliana Musso
regia
Massimo Somaglino
direzione clown
Maril Van Den Broek
ricerca e drammaturgia
Giuliana Musso
direzione tecnica
Claudio Parrino
produzione
La Corte Ospitale
in collaborazione con
Opera Estate Festival, Fondazione Teatro Civico di Schio e Echidna Ass. Culturale di Dolo
Date spettacolo:
sabato 15 novembre, ore 21.00
domenica 16 novembre, ore 16.00 e ore 21.00
Biglietti:
intero € 18, ridotto € 15 (Carta più Feltrinelli e Tessera IPER), ridotto € 12 (under25, over65, abbonati altre stagioni e convenzionati), allievi LSDA € 10, under18 € 6
Per info e prenotazioni:
Teatro Binario 7
via Filippo Turati 8, Monza
tel. 039 2027002
biglietteria@tetrobinario7.it
www.teatrobinario7.it
articolo pubblicato il: 12/11/2014