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teatro
"Le troiane"

al Teatro Sanzio di Urbino


Urbino città teatro. Artisti in residenza e prove animano la città ducale in questo avvio di stagione. Il Teatro Sanzio ospita in questi giorni - fino a giovedì 16 ottobre giorno del debutto - la residenza di riallestimento de Le troiane. Frammenti di tragedia primo appuntamento della sezione extra della stagione 2014/2015 promossa dal Comune in collaborazione con l'AMAT.

Lo spettacolo è un'originale rivisitazione della tragedia euripidea Le troiane - con suggestioni da Ovidio, Seneca e Sartre - e vive con l'interpretazione di una compagnia tutta al femminile, Gianna Giachetti, Manuela Mandracchia, Sandra Toffolatti e Mariangeles Torres, pluripremiate attrici che affrontano la storia dal punto di vista femminile, dando voce alla contemporaneità dei classici.

Dopo avere lavorato con alcuni tra i più grandi registi italiani, queste artiste hanno deciso di ricavarsi uno spazio e un tempo per lavorare insieme, firmando collettivamente regia e drammaturgia di testi che raccontassero un femminile diverso. Ecuba, Cassandra, Elena e Andromaca simboleggiano il coraggio e la forza delle donne nel riaffermare la vita al di sopra della violenza e della guerra. Sono madri e figlie, sono sorelle e spose e soprattutto vittime, tutte. Lo spettacolo è stato presentato in forma di studio, in collaborazione con Luigi Saravo, nell'estate del 2013 a Tindari ed è stato replicato durante l'estate nei maggiori teatri greci e romani.

La guerra di Troia e finita. Dopo dieci anni di assedio, della citta di Priamo non restano che macerie e un immenso rogo. E poi i cadaveri, dei vinti e dei vincitori. Se la guerra cantata da Omero e l'archetipo di ogni conflitto, oltre il mito ci sono pero le vite degli uomini. E quelle delle donne. Alle donne dei vinti - umiliate, lacerate dal dolore, svendute come bottino di guerra - e dedicata la tragedia di Euripide, di cui il collettivo Mitipretese porta in scena una riduzione, intrecciata ai versi di Seneca e interamente concentrata sulle quattro protagoniste. Elena, la straniera simbolo dell'eterno femminino; Andromaca, vedova di Ettore e madre del piccolo Astianatte, sacrificato all'arroganza dei vincitori; Cassandra, la veggente inascoltata che già medita vendetta; Ecuba, la grande madre attorno a cui tutte si stringono, attendendo il proprio destino su una spiaggia dell'Asia minore. Quest'ultimo ruolo vede la partecipazione di Gianna Giacchetti, grande artista del panorama italiano, con la quale Mitipretese ha il piacere di lavorare per la prima volta. Sono figure mitiche, ma anche «semplici donne di fronte all'angoscia della perdita - scrivono le attrici - sono madri e figlie, sorelle e spose e soprattutto vittime, tutte».

Lo spettacolo è prodotto da Artisti Riuniti in collaborazione con Mitipretese. Le scenografie sono di Mauro De Santis, le musiche di Francesco Santalucia e i costumi di Cristina Da Rold.

Per informazioni e biglietti (10 euro, ridotto 8 euro): Teatro Sanzio 0722 2281, AMAT 071 2072439. Inizio spettacolo ore 21.

articolo pubblicato il: 14/10/2014

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