Finalmente si ha la percezione dell'effetto di quelle attività che Mario Draghi ama chiamare nel lessico criptato, tanto caro agli addetti i lavori nelle grandi ed importanti istituzioni finanziarie, "attività non convenzionali".
John Connally, Segretario del Tesoro americano sotto Nixon, un giorno pronunciò una frase che diventò famosa: "il dollaro è la nostra moneta, ma un vostro problema".
Oggi si potrebbe leggere in modo diametralmente opposto: il calo dell'euro nei confronti del dollaro potrebbe dare all'Europa quello slancio competitivo che l'euro forte non consentiva e di conseguenza potrebbero crearsi le condizioni per quella ripresa che tutti auspicano.
Certamente i dati sulla disoccupazione sono preoccupanti, e forse è proprio questo che ha indotto ad adottare le "misure non convenzionali": un intervento sui cambi che non rientrerebbe nel mandato della BCE.
articolo pubblicato il: 02/10/2014