L'etichetta discografica indipendente Marotta&Cafiero Recorder è lieta di comunicare che lunedì 16 giugno alle ore 17:30 i Pennelli di Vermeer il loro nuovo cd NoiaNoir. Due giovani realtà del territorio napoletano si incontrano per dar vita ad un'opera originale e pronta a criticare attraverso il rock la società odierna. La Marotta&Cafiero Recorder, infatti, è nata solo ad ottobre ma ha già pubblicato tre lavori discografici importanti e appoggia in pieno il progetto del gruppo partenopeo.
Portavoce di un filone definito dalla critica "rock pittorico", l'eclettica band Pennelli di Vermeer, dopo la parentesi musico-teatrale de La Sacra Famiglia, torna con un terzo disco, un concept album musicalmente trasversale i cui testi denunciano in chiave ironica la speculazione attuata dal "sistema dell'informazione" intorno ai casi di cronaca nera. L'album, la cui stampa è stata co-prodotta attraverso la piattaforma di crowdfunding Produzioni dal basso, sarà reperibile dal prossimo giugno nei migliori negozi di dischi, online e nelle librerie Marotta&Cafiero, di cui una ha sede nel foyer del Teatro Bellini di Napoli e l'altra nell'Istituto Vittorio Veneto di Scampia. La presentazione si terrà il 16 giugno alle ore 17:30 con un live set acustico nel Marotta&Cafiero store, sito nel foyer del Teatro Bellini di Napoli.
Un misterioso caso di omicidio, quello della soubrette televisiva Mrs Rose, sconvolge un intero quartiere, diventando - in breve - tormentone mediatico. Dall'omicidio all'indagine, dalla cattura dell'assassino al suo processo, NoiaNoir è prima di tutto un "noir sociale" che si snoda attraverso 12 canzoni e due intermezzi musicali, nei quali emergono fattori e comportamenti umani accomunati da un solo indizio: la noia. D'altronde, solo una società annoiata può perdersi nei risvolti di un caso di omicidio. La spregiudicatezza dei media, interessati a questo caso solo per trarne profitto economico, fa sì che la realtà si mescoli alla finzione e che la paura e il sospetto dilaghino al punto da chiedersi: "Chi è il vero colpevole? Il killer o il "sistema" dell'informazione?".
articolo pubblicato il: 11/06/2014