Mission: promuovere all'estero il cinema italiano
Quali nuove strategie dopo l'Oscar a "La grande bellezza"?
Tavola rotonda
mercoledì 9 aprile - ore 16.00 -18.00
Teatro Margherita - Bari
Cosa serve al cinema italiano per "fare sistema" all'estero?.
La risposta alla tavola rotonda che il Bif&st promuove mercoledì prossimo a Bari, in collaborazione con il SNGCI (Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani).
L'appuntamento, alle ore 16 al Teatro Margherita, è la prima occasione di riflessione e confronto per l'industria e gli operatori culturali dopo l'Oscar® a La grande bellezza di Paolo Sorrentino che ha riportato l'Italia nel palmarès del più ambito Premio internazionale dopo ben sedici anni.
Il punto debole del cinema italiano, nonostante il successo recente, resta infatti proprio la sua collocazione nel mercato estero: tra il 2003 e il 2012 le esportazioni dei prodotti delle attività cinematografiche, video e televisive si sono più che dimezzate, passando da 162 a 66 milioni.
Tendenza negativa confermata nel 2013 con un calo del 60,7% dell'export.
Nello stesso decennio, di contro, le importazioni di questi prodotti sono raddoppiate: da 120 a 240 milioni di euro.
Per rilanciare i nostri film sul mercato estero bisogna investire al più presto sulla promozione, sul marketing, offrendo dunque maggior sostegno economico ai distributori esteri e lavorando sulle quelle nuove aree culturali e geografiche che esprimono una forte domanda di consumo del "made in Italy".
Dopo un saluto introduttivo da parte del Direttore artistico del Bif&st, Felice Laudadio, si confronteranno alla tavola rotonda di Bari, moderata da Laura Delli Colli: Roberto Cicutto, Amministratore delegato di Luce Cinecittà; Riccardo Tozzi, Presidente dell'Anica; Giorgio Gosetti, Direttore delle Giornate degli Autori della Mostra di Arte Cinematografica di Venezia; Franco Montini, Presidente SNCCI - Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani.
articolo pubblicato il: 03/04/2014