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cultura
"diario di fine secolo"

Alain De Benoist, pensatore di punta della Nouvelle Droite francese e teorico stimato e tradotto in tutta Europa, ha presentato a Milano, Libreria Mursia, il suo ultimo libro, "Diario di fine secolo". Ricordiamo che de Benoist, oltre che a scrivere importati saggi, ha collaborato riviste come "Cahiers universitaires", "Europe Action" e"Défense de l'Occident" ed è detentore di numerosi incarichi di prestigio (redattore capo dell'"Observateur Européen", dei 46 numeri della rivista "Nouvelle École", di "Midi-France", critico letterario di "Valeurs actuels", "Spectacles du monde" e "Figaro-Magazine", direttore della rivista "Krisis", che ha fondato nel l988. Egli collabora, inoltre, a "France Culture" ed è direttore di collane per gli editori Copernic. Labyrinthe, Pardès, Grands Classics). "Diario di fine secolo", pubblicato dalle edizioni Settecolori animate da intellettuali del calibro di Maurizio Cabona, Stenio Solinas e Simone Paliaga, è un libro curato e coinvolgente, che si può considerare uno dei migliori della produzione più recente dell'intellettuale francese. Dopo aver riflettuto sui totalitarismi (nel fondamentale "Comunismo e nazismo"), aver scritto di ecologia, progresso, sviluppo, modernità, diritti dell'uomo, De Benoist si è deciso a parlare anche di se stesso. Ha inserito nel libro la sua vicenda personale, formulando quelli che appaiono aforismi e sono piccole gocce di quotidianità che il lettore può godersi a poco a poco. Appoggiando il libro sul comodino, tenendolo vicino e aprendolo magari la sera o pure senza un ordine di continuità, si può assaporarlo a poco a poco, gustarlo con calma e apprezzarne le sfumature. Lo studioso francese è la prova vivente che una cultura forte esiste anche a destra. Ed è capace di elaborare proposte, superare i vecchi stereotipi, portare una ventata di novità. La presenza nel nostro Paese di un intellettuale di questo livello, potrebbe essere l'occasione per conoscere e far conoscere al grande pubblico una produzione teorica di valore, che ha ispirato e continua a ispirare anche tanti italiani. La riscoperta e la rinascita della cultura di Destra passa anche da eventi come questo.

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