Pierfrancesco Pisani e OffRome in collaborazione con Infinito S.r.l.
presentano
Hanno tutti ragione
tratto dal testo di Paolo Sorrentino
con Iaia Forte
musiche di Pasquale Catalano
Scene Equipe di Scena - Napoli
costumi Giovanna Buzzi e Marina Schindler
aiuto regia Ermelinda Bonifacio
disegno luci Daniele Manenti
L'idea di mettere in scena il protagonista del romanzo di Sorrentino mi è venuta per innamoramento. Avevo letto in pubblico due capitoli del libro a Fiesole, e il piacere di incarnare Tony Pagoda e di dare suono alla bellissima lingua del libro è stato tale, che mi ha fatto desiderare di farne uno spettacolo.
Questo cantante cocainomane, disperato e vitale, è una creatura così oltre i generi che può essere, a mio avviso, incarnato anche da una donna. Mi piace immaginare che il ghigno gradasso di Pagoda nasconda un'anima femminile, una "sperdutezza", un anelito ad un "armonia perduta". E poi, semplicemente, il teatro è, per fortuna, un luogo dove il naturalismo può essere bandito, ed i limiti della realtà espandersi. Lo spettacolo è concepito come un concerto, in cui i pensieri del cantante nascono nell'emozione di esibirsi davanti a Frank Sinatra, al Radio City Music Hall. In una sorta di allucinazione del sentire provocatagli dall'alcool e dalla cocaina, Pagoda, mentre canta, è attraversato da barlumi di memoria, illuminazioni di sé, "struggente" d'amore, sarcastiche considerazioni partorite tra le note delle canzoni, dove la music che accompagna la performance dialoga con le parole stesse usate come una partitura. Un flusso di pensiero che, avendo già interpretato Molly Bloom di Joyce, mi ha incantato come un negativo maschile allucinato e rauco di quell'urlo di amore di Molly, di quell'urlo a cui amo dar voce nei personaggi che incontro.
Iaia Forte
" agosto
giardini della filarmonica romana - Via flaminia 118.
articolo pubblicato il: 26/07/2013