Ricercatori di varie Universitą americane hanno pubblicato uno studio sulle proprietą del fico d'India nel combattere i postumi di una "gloriosa" bevuta e la ditta californiana Perfect Equation non ha perso tempo nel commercializzare capsule di estratto di buccia di fico d'India.

Si tratta della terza pillola per combattere il malessere del giorno dopo l'eccesso di alcool. Le altre due sono la Chaser, a base di carbone attivo (una sostanza disintossicante) prodotta dalla Living Essential del Michigan e la RU 21, inventata anni fa da un tecnico russo del KGB, a base di vitamina C, idrati di carbonio e amminoacidi. Altri rimedi sono quelli tradizionali, come succo di pomodoro, caffé, aspirina e digiuno.

I postumi tipici di un gran bevuta sono dolori di testa e muscolari, sete, diarrea, nausea, ma anche, in alcuni casi, vertigine, tremori e malessere generale. Gli effetti dell'alcool sull'organismo sono pił noti e studiati, mentre non si sa ancora quale sia la quantitą di alcool sufficiente per provocare gli effetti del giorno dopo.

L'alcool dilata le arterie e colpisce il sistema nervoso, provocando prima euforia, poi tristezza ed insonnia. Alcuni ricercatori ritengono che l'alcool contenga sostanze velenose che vengono prodotte al momento della fermentazione. Gli effetti dell'estratto di buccia di fico d'India combatterebbero queste sostanze.