Scienziati argentini dell'Università di Rosario hanno impiantato chirurgicamente cellule madre nel pancreas di un diabetico per permettere all'organo del paziente, un quarantaduenne, di produrre insulina.
E' la prima volta, a livello mondiale, che viene portata a termine una simile operazione ed il paziente conduce ora una vita normale. Per impedire fenomeni di rigetto, i medici hanno utilizzato cellule madre del midollo osseo del paziente. L'operazione apre la strada alla cura del diabete, un'infermità che fino ad oggi può essere solo tenuta sotto controllo e non guarita definitivamente.
Il diabete si ha quando il pancreas non produce più insulina o ne produte in quantità insufficiente. Dal pancreas l'insulina passa nel sangue, facilitando la penetrazione del glucosio prodotto dalla digestione nelle cellule e la trasformazione di questo in energia.
Quando, per mancanza di insulina, il glucosio non penetra nelle cellule si accumula nel sangue provoca il diabete, i cui sintomi principali so stanchezza, gran sete, irritabilità e addirittura ulcere nelle mani e nei piedi.