The Kitchen riscuote successo in tutto il mondo da 50 anni.
Un testo straordinario e una vera e propria sfida teatrale: 32 attori in scena.
Nelle sue note Wesker scrive che se per Shakespeare il mondo è un palcoscenico, per lui il
mondo è una cucina. E così è.
L'azione di The Kitchen si svolge in una cucina di un grande ristorante londinese, nel 1950. Sulla scena interagiscono 14 cuochi, 12 cameriere, 1 cameriere, 3 lavapiatti, il proprietario del ristorante e un vagabondo che si intrufola alla ricerca di un po' di cibo.
Lo spettacolo inizia con il risveglio della cucina alle 7 del mattino e termina poco prima del servizio di sala per la cena. Quasi una giornata passata all'interno di una cucina che sforna ogni giorno 4.000 portate, dove la qualità del cibo conta poco, dove si incontrano uomini e donne di diverse provenienze, dove nasce l'amore e l'odio, dove l'avidità di denaro la fa da padrona, dove ci sono avance sessuali non richieste, dove le piccole ruberie sono all'ordine del giorno, dove nascono e muoiono in un attimo risse e litigate furibonde, dove il più forte prevale sul più debole, dove inevitabilmente il razzismo serpeggia, dove assistiamo alla lotta per elevarsi da una classe sociale ad un'altra, dove la speranza per un futuro migliore viene schiacciata dalla certezza di un futuro peggiore, dove si parla della pena di morte, dove la qualità delle cose non ha più importanza, dove non c'è il tempo per instaurare un'amicizia, dove l'assenteismo è cosa quotidiana, dove le scenate di gelosia e le litigate futili rallentano il lavoro, dove la sicurezza sul lavoro non si sa cosa sia, dove impera la slealtà, dove essere sbruffoni serve a imporsi sugli altri, dove è impossibile sognare, dove il ricordo recente della seconda guerra mondiale non serve ad evitare altri conflitti, dove bere alcol è l'unica via di uscita da una vita grigia, dove l'aiutare gli altri non è cosa comune.
Insomma, di questo e di molto altro tratta The Kitchen, e se anche i temi possono far pensare ad un dramma questo testo è sicuramente una commedia. Si può anche ridere o sorridere delle nostre disgrazie e in questo Wesker è un vero maestro
Teatro Italia
via Bari, 18
Roma tel 06/44239286
"The Kitchen" è uno spettacolo che farà capire quanto sia bello essere cittadini del mondo e non semplici cittadini.
The Kitchen Company
di Arnold Wesker
traduzione di Alessandra Serra
IN ORDINE DI APPARIZIONE:
Francesco Mecarelli è Dimitri
Simone Francia è Max
Ippolita Baldini è Bertha
Amedeo Carlo Capitanelli è Mangolis
Barbara Giordano è Monique
Daria D'Aloia è Anne
Elena Cascelli è Betty
Clelia Cicero è Winnie
Daniele Parisi è Paul
Diego Venditti è Raymond
Esther Elisha è Hettie
Ilaria Falini è Violet
Elisabetta Becattini è Dafne
Giulia Santilli è Gwen
Elisa Gabrielli è Cynthia
Stella Egitto è Molly
Maria Chiara Tofone è Jackie
Elena Savio è May
Fatima Corinna Bernardi è Sophie
Luca Bondioli è Alfredo
Giordano Torreggiani è Harry
Luca Catello Sannino è Michael
Gabriele Bajo è Gaston
Giovanni Prosperi è Hans
Daniele Aureli è Kevin
Luca Avagliano poi Paolo Livolsi è Nicholas
Nicola Nicchi è Peter
Giorgio Regali è Frank
Marco Zanutto è lo Chef
Camillo Milli è Marango
Carlo Zanotti è il vagabondo
scena di Props and Decors
costumi di Isabella Rizza
musiche originali di Arturo Annecchino
luci di Raffaele Perin
suono di Ferdinando Nicci
regia di Massimo Chiesa
articolo pubblicato il: 14/10/2009