Ogni giorno vengono alla luce nuovi dettagli sulla vita di Juan Carlos, l'ex re di Spagna. Lo stile di vita del Borbone è venuto alla luce in seguito alla scoperta di un movimento di denaro di 65 milioni di euro, provenienti dall'Arabia saudita, si dice, in seguito alla promessa di interessamento in un grosso affare riguardante l'alta velocità. I soldi sono poi finiti sul conto della sua amante Corinna Larsen, la quale minaccia un giorno sì e l'altro pure di fare esplosive rivelazioni sul re emerito.
Corinna Larsen zu Sayn-Wittgenstein, coniugata con l'omonimo nobile tedesco, è nata a Francoforte sul Meno il 28 gennaio 1964, esattamente ventisei anni dopo Juan Carlos, del quale è stata solo una di una lunga serie di amanti, titolate e no. La sua amicizia con Juan Carlos divenne di dominio pubblico ai primi di aprile del 2012, quando l'allora re di Spagna, a caccia in Botswana, si fratturò l'anca in tre parti cadendo nell'accampamento. Se non fosse stato per l'incidente nessuno avrebbe saputo dove si trovava il re, anche perché, per ragioni di sicurezza, nessuno sa dove si recano in privato i membri della casa reale, ma la foto con un elefante abbattuto alle spalle e la giovane amante al fianco fece il giro del mondo, suscitando l'esecrazione dei naturalisti per l'abbattimento dell'elefante e quella dei benpensanti per la relazione extraconiugale.
Ogni giorno vengono alla luce nuovi dettagli sulle finanze di Juan Carlos; si è appena saputo che ogni mese ritirava centomila euro dal suo conto svizzero, proprio mentre gli spagnoli si trovavano sotto la stretta della crisi del 2008, con relative privazioni per milioni di persone. Ma non è tutto; si è scoperto che nel 2016 Juan Carlos ritirava una enorme quantità di denaro per un piacevole viaggio nella Polinesia francese e si è saputo che Corinna ha utilizzato sei milioni di euro per comprare un prestigioso appartamento doppio a Londra su disposizione dell'ex re.
L'accoglienza riservata a Felipe VI ed a sua moglie nel corso del loro viaggio in Catalogna, dove i mossos de escuadra hanno creato una barriera tra i reali ed i manifestanti, indipendentisti ma anche repubblicani che non vorrebbero staccarsi dalla Spagna, ma avere un referendum sulla monarchia, ha dato palpabile immagine della infima popolarità di Felipe VI dalle parti di Barcellona.
Il PSOE non vorrebbe una crisi in questo momento, delicato per la pandemia e per le sue conseguenze sull'economia, ma molti nel Governo si chiedono se sia tollerabile nei confronti dell'opinione pubblica che Juan Carlos, dopo l'abdicazione, continui ad abitare al Palazzo della Zarzuela, dove risiede anche il re attualmente regnante.
articolo pubblicato il: 22/07/2020 ultima modifica: 03/08/2020