Mercoledì 27 settembre 2017, con il concerto del duo The Godivas, prende il via la nuova stagione di concerti dello Zingarò Jazz Club di Faenza. Come di consueto, i concerti sono tutti ad ingresso libero e si terranno di mercoledì, con inizio alle 22, nella splendida sala al numero 11 di Via Campidori.
Una stagione di trenta appuntamenti con un filo narrativo in grado di affiancare espressioni più canoniche e formazioni maggiormente rivolte alla sperimentazione: un risultato conseguito grazie alla varietà stilistica delle scelte di Michele Francesconi, direttore artistico della rassegna. Saranno presenti, oltre ai concerti, anche diversi incontri con i protagonisti del panorama jazzistico nazionale: una peculiarità ormai caratteristica che rende lo Zingarò Jazz Club una realtà conosciuta ed apprezzata su tutto il territorio italiano. Nel prossimo cartellone, in particolare, saranno ospiti Enrico Bettinello per la presentazione del suo libro Storie di Jazz e Luca Bragalini con il suo lavoro dedicato alla dimensione sinfonica dell'opera di Duke Ellington.
La stagione si apre con la performance estroversa e irriverente di The Godivas, il duo formato da Messalina Fratnic e Silvia Wakte. E si prosegue, poi, con un mosaico vario e particolareggiato del jazz italiano: gli appassionati ascoltatori dello Zingarò Jazz Club avranno modo di ascoltare tanto la musica dei protagonisti presenti sui palchi dei festival più importanti che quella dei talenti emergenti. E, naturalmente, ci sarà modo di dare visibilità alle formazioni nate sul territorio e di esplorare i territori sonori vicini al jazz.
Dalle sonorità sperimentali di Vale & The Varlet alla ricerca libera di Gianna Montecalvo e Gianni Lenoci, passando attraverso l'omaggio a Burt Bacharach di Laura Avanzolini e quello a Horace Silver di Fabrizio Gaudino e attraverso le tensioni elettriche di New Magazine, Jano e Stefano Coppari New Quartet, il programma approda alle escursioni espressive in altri contesti stilistici proposte da Quartetto K, da Roberto Formignani, da Il Quinto Elemento, dai Vai Mo' e dal Giacomo Toni Trio. Si torna in modo più "sicuro" nel campo del jazz con i concerti di Luca Di Luzio, Double Tower Stompers, Jazz Inc., Quai Des Brumes, Mauro De Federicis, Massimo Valentini, Gian Maria Randi Open Collective e Schtop-In Trio. Una menzione particolare va fatta per Paolo Di Sabatino - che porterà sul palco del club faentino il percorso consolidato del suo trio italiano e presenterà inoltre anche il suo recente libro "Tienimi dentro te" - e per Secondo, il progetto voluto da Claudio Zappi per rileggere i celeberrimi brani firmati da Secondo Casadei. E inoltre vanno sottolineati "Schubert In Love", la rilettura dei lieder del compositore tedesco proposta dal sestetto internazionale guidato dalla sassofonista Helga Plankensteiner e sostenuto per meriti artistici dalla Provincia Autonoma di Bolzano, e "Seasons", il nuovo progetto in piano trio di Michele Francesconi: il pianista ha "convocato" altri tre pianisti - Luca Dell'Anna, Marco Ponchiroli, Stefano Travaglini oltre allo stesso Francesconi - per comporre i brani che costituiscono un ciclo musicale dedicato al tema delle Stagioni.
Sara Jane Ghiotti sarà protagonista, infine, del concerto condiviso dallo Zingarò Jazz Club con la rassegna Fiato al Brasile, organizzata dalla Scuola Sarti e pronta a vivere nel 2018 la sua settima edizione, oltre naturalmente alla festa conclusiva in programma lunedì 12 febbraio 2018.
L'appuntamento conclusivo, quest'anno, sarà programmato sempre allo Zingarò Jazz Club, giovedì 17 maggio 2017, e vedrà come protagonista Luca Bragalini e il suo lavoro dedicato all'Ellington Sinfonico: il musicologo torna nella stagione del club faentino con una conferenza-concerto che attraversa questo particolare aspetto del repertorio del Duca e si giova del supporto del trio formato da Michele Francesconi al pianoforte, Paolo Ghetti al contrabbasso e Bernardo Guerra alla batteria.
Lo Zingarò Jazz Club è a Faenza in Via Campidori, 11.
articolo pubblicato il: 12/09/2017