Dall'11 al 13 novembre 2016
Torna al Teatro Delfino di Milano
Alveare di specchi
Un racconto sulla grande storia del teatro
di Simone De Domenico
con Federico Zanandrea
regia di Simone De Domenico e Federico Zanandrea
Torna in scena al Teatro Delfino dall'11 al 13 novembre "Alveare di Specchi", pro-dotto dall'Associazione Il Mecenate, una carrellata sul teatro che dalla tragedia greca, attra-verso l'opera di Shakespeare e il dramma borghese, approda al teatro dell'assurdo del secolo scorso.
Federico Zanandrea, unico interprete sul palco, darà voce ad alcuni dei personaggi più emblematici della storia della drammaturgia occidentale: da Edipo, al perfido Jago, arri-vando a Godot, che sembra non arrivare mai. Scandagliando diverse tipologie di personaggi sulla scena potrà rappresentare l'evoluzione del teatro, mettendo in luce le trasformazioni del suo linguaggio nei vari contesti storici e la sua capacità di mettersi in gioco.
«Alveare di specchi è uno spettacolo a cui sono molto legato» spiega Federico Za-nandrea «e acquisisce un'importanza tutta particolare quando viene fatto nel nostro tea-tro: il Delfino. Lo spettatore è protagonista sul palco insieme all'attore, solo 70 posti a sera, la scenografia una platea vuota. Che valore ha oggi il teatro? Qual è il suo ruolo in una so-cietà come quella di oggi fatta di tweet e foto su Instagram? C'è ancora spazio per chi si oc-cupa di questa arte? Per noi si! Lo spettacolo racconta questo. Coglie lo spunto anche per raccontare l'importanza del pubblico, la centralità del ruolo dell'attore e cosa spinge tante persone ad intraprendere questa carriera. Il pubblico per entrare passerà dai camerini sali-rà nel retropalco e vedrà svelata tutta la magia del teatro però senza che questa perda tut-to il suo mistero».
Alveare di specchi offre anche lo spunto per un discorso più ampio sulla vita, riper-correndo il prisma di caratteri e di personaggi che della vita sono i più straordinari testimo-ni. Il tutto affidato alla sensibilità interpretativa di un unico attore sulla scena, Federico Za-nandrea che, attraverso una performance eclettica e ritmata, saprà trasfigurarsi in una galle-ria fantasmagorica di personaggi per raccontare al pubblico, in modo del tutto inedito, la grande storia del teatro.
Durata: 60 minuti
Federico Zanandrea
Attore, doppiatore, direttore artistico e regista nasce nel 1983 a Monza.
Ha lavorato con attori quali N. Gazzolo, I. Barzizza, R. Vianello e tantissimi altri. È stato tra gli altri protagonista unico dello spettacolo monologhi di coppia presso il Piccolo Teatro Strehler. Debutta a 18 anni come regista presso il teatro Franco Parenti di Milano con lo spettacolo dodici uomini arrabbiati, ai quali seguiranno Alcatraz - l'isola dell'ingiustizia, Lo zoo di vetro, Andy e Norman, Lo stesso giorno il prossimo anno, Socrate, Otello.
Nel 2012 gli viene affidata la direzione artistica e il rilancio del Teatro Delfino di Milano.
Nel 2013 assieme a Luca Sandri gira l'Italia con lo spettacolo Gaber Jannacci: la musica delle paro-le. Seguono negli anni le seguenti produzioni: Frankenstein, Stesso giorno, il prossimo anno, Ailoviu, Casa di bambola.
Teatro Delfino - Piazza Piero Carnelli, Milano
Gestito per la Stagione Teatrale da ASS. IL MECENATE
info@teatrodelfino.it / biglietteria@teatrodelfino.it
tel. 333 573 0340 (da lunedì a venerdì ore 14-19)
VENDITA BIGLIETTI ON LINE: www.teatrodelfino.it o www.vivaticket.it
La biglietteria del teatro apre i giorni di spettacolo, un'ora prima dell'inizio di ciascuna replica.
Prezzi Biglietti
Intero: 15,00€
Ridotto over 60/Under 25/Studenti: 12,00€
Convenzioni e cittadini quartiere: 10,00€
articolo pubblicato il: 06/11/2016