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musica
“Canto d’Anime”

alla Sala dei Lecci del Bioparco di Roma


Domenica 27 Ottobre alle ore 18:30 presso la Sala Lecci del Bioparco di Roma viale del Giardino zoologico (ingresso pedonale villa Borghese, incrocio V. Le Aldrovandi, via Mercadante) “Canto d’Anime”: ritratto di un uomo Testo di E. M. Iannuzzi Musiche di G. Puccini

Enrico Ottaviano, voce recitante Elvira Maria Iannuzzi, soprano Alessandro d’Agostini, pianoforte

La produzione vocale da camera di Giacomo Puccini costituisce un unicum prezioso che, senza soluzione di continuità, attraversa tutta la vicenda biografica del suo autore: dagli anni di studio sotto l’attenta guida di Amilcare Ponchielli fino alle ultime pagine d’occasione scritte dal compositore quando era già famoso e idolatrato. Ma più di tanti cataloghi simili di lavori di altri compositori, quello pucciniano si caratterizza per rappresentare uno specchio dell’animo e della biografia del musicista lucchese. Esso incarna, infatti, tutte le sue più intime passioni, costituendo un vero e proprio diario privato, d’importanza capitale per comprenderne la psicologia, le inclinazioni, le fragilità. Certo, anche le opere di Puccini costituiscono un ritratto fedele del compositore, che più di ogni altro della sua epoca seppe riversare in musica il suo mondo interiore con una ricchezza e una complessità uniche: eppure i suoi lavori vocali da camera appaiono ancor più intimi e privati, restituendo con genuina fedeltà una testimonianza eccezionale del Puccini uomo.

Il programma presenta l’opera omnia del compositore (a quanto oggi è dato conoscere), comprendendo anche pagine pressoché sconosciute, che di certo colpiranno gli ascoltatori per l’accento di sincerità che custodiscono. Dalle pagine giovanili, a volte corruscate (“Mentia l’avviso”), a volte solari (“A te”), attraverseremo differenti mondi fatti di “piccole cose” (“L’uccellino”, “Sole e amore”), incontreremo spesso l’ironia tutta toscana (“Ave Maria Leopolda”), troveremo brevi pagine d’ispirazione religiosa (“Salve Regina”), ci imbatteremo in pagine magniloquenti d’occasione (“Inno a Roma”, “Patria y amor”) ma anche in ritratti dolorosi ed emozionati (“Ad una morta”, “Canto d’anime”). A contrappuntare la musica il racconto, tratto da stralci di lettere, interviste e diari privati degli amici: pagine che restituiscono un ritratto privato, sincero e perfino inedito di Giacomo Puccini.

Elvira Maria Iannuzzi
Ha iniziato lo studio del canto lirico nel 1989, sotto la guida di Leila Bersiani, successivamente continua gli studi con Mirella Parutto e Franca Como, ha inoltre frequentato corsi di perfezionamento in canto lirico e repertorio in Spagna con Carlos Chauson e Carmen Bustamante, completando il suo affinamento tecnico con il mezzosoprano catalano Francesca Roig. In Italia ha proseguito lo studio del repertorio cameristico sotto la guida del mezzosoprano Chiarastella Onorati. La sua esperienza di studio e lavoro a Barcellona le ha consentito di conoscere e specializzarsi nel repertorio catalano dell’8 –900, portando in concerto compositori come F. Mompou, E. Toldrà, X. Montsalvatge, e, non ultimo, il contemporaneo M. Ortega, compositore e direttore d’orchestra. Nel 1990 ha iniziato a cantare come solista ricoprendo, nel corso della sua carriera, vari ruoli operistici sia da comprimaria, sia da protagonista; durante la sua attività non ha tralasciato di affrontare partiture del repertorio sacro, esibendosi nello “Stabat Mater” di G. B. Pergolesi, nella “Petite Messe Solennelle” di G. Rossini e nella “Vierge” di J. Massenet.. Dal 2009, in duo con il M. Alessandro d’Agostini sviluppa un ricco e interessante curriculum cameristico, caratterizzato da una costante ricerca musicale che la porta ad esplorare repertori spesso ingiustamente trascurati e obliati, composti in programmi a tema. Nel 2023 inizia la collaborazione con il Maestro Alessandro Panatteri, che la sceglie per far parte del gruppo InCanti, per il suo progetto sulla Canzone Teatrale E’ autrice degli spettacoli “Canto d’anime - ritratto di un uomo”, sulla vita e la produzione cameristica di Giacomo Puccini e “Le voci di Clara“ sulla vita della pianista e compositrice Clara Wieck. Nel 2011 crea e da allora dirige la Stagione Cameristica “Musica ai SS. Apostoli” ora “Camera Musicale Romana”.

Enrico Ottaviano, voce recitante
Attore in teatro, cinema, televisione e radio. Nasce a Roma il 30 aprile 1972. A diciassette anni, mentre ancora studia al liceo, entra a far parte della compagnia teatrale IL GRUPPO (diretta da Edoardo Torricella), con la quale studia e lavora intensamente per quattro anni, dal 1989 al 1992 (nel frattempo consegue il diploma di maturità classica). Nell’ottobre del 1992 viene ammesso all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico; completa la sua formazione presso la Scuola del Piccolo Teatro di Milano, sotto la direzione di Giorgio Strehler. Per Giancarlo Sepe è stato protagonista (tra il 1997 e il 2000) di due grandi spettacoli: “E... ballando ballando”, con il quale ha girato l’Italia e il Sud America (oltre ad un fortunato adattamento televisivo per Rai 2 Palcoscenico) e “Marathon, la città della Musica”. Nel 1995 inizia anche l’attività di doppiatore. Nel suo trentennale percorso di attore ha lavorato con Giorgio Strehler, Nikolaj Karpov, Mario Martone, Alberto Sironi, Francesco Saponaro, Giovanni Lombardo Radice, la regista francese Agnès Merlèt, la regista uruguaiana Glenda Sevald, Sebastiano Bianco, Francesco Sala, Massimiliano Giovanetti, Enrico Brignano, Massimo Dapporto, Giorgio Tirabassi, Mariangela D'Abbraccio, Luca Zingaretti, Mariano Rigillo, Ivan Silvestrini, Matteo Tarasco, Anna Masullo, Raffaele Castrìa. Ha collaborato con la compagnia Virus Teatrali, diretta da Giovanni Meola, dalmonologo “Il Sulfamidico” a spettacoli teatrali come (tra gli altri) “Le Preziose Ridicole” di Molière, “ L’uomo dal fiore in bocca” e “Cecè” di Luigi Pirandello, “Il giorno della laurea”, “Fratelli di Sangue” e “Le Gerarchiadi” di Giovanni Meola . È protagonista del progetto decennale di letture drammatizzate “I Racconti che ci raccontano” (un’antologia dei più grandi autori italiani del Novecento letterario). È co-protagonista di episodi de “Il commissario Montalbano” e “Capri”(terza stagione).

Alessandro D’agostini, pianoforte
Iniziati gli studi musicali all’età di cinque anni, si diploma in pianoforte, direzione d'orchestra e musica elettronica. Per la direzione d'orchestra è stato allievo di Piero Bellugi e Massimo de Bernart. Nel 2002 esordisce come direttore d’orchestra con il Guglielmo Tell di Rossini, nei Teatri del Circuito Lombardo e al Teatro Comunale di Bologna. Del 2003 è il debutto con l’Orchestra Sinfonica della Fondazione “A. Toscanini”, con la ripresa moderna di Lo matremmonio annascuso (1727) di Leonardo Leo, su propria revisione critica. Nel 2006, sempre alla guida dell’Orchestra “Toscanini”, dirige il Falstaff al Teatro Verdi di Busseto e L’Arlesiana di Francesco Cilea a Bologna e Mantova. Del 2008 è il debutto al Teatro Comunale di Bologna con L’Olimpiade di Leonardo Leo, su sua revisione critica, e la chiusura di stagione del Teatro dell’Opera di Roma, a Caracalla, con il balletto Giselle su coreografia di Carla Fracci, occasioni salutate da critiche lusinghiere. Alessandro D’Agostini può vantare un vastissimo repertorio di titoli debuttati comprendente opere antiche come pure lavori del ‘900, incluse alcune prime esecuzioni e assolute rarità come la Missa Solemnis pro pace di Alfredo Casella (2005, Castello di Vigoleno e SassuoloMusicaFestival). Ha debuttato nei principali Teatri d’Opera italiani: Maggio Musicale Fiorentino (Barbiere di Siviglia, Elisir d’Amore, Cenerentola), Teatro Massimo di Palermo (Elisir d’Amore, Pagliacci), Teatro Lirico di Cagliari (Elisir d’Amore, Tosca), Teatro Carlo Felice di Genova (Cavalleria Rusticana), Teatro Filarmonico-Arena di Verona. E’ stato direttore ospite del Teatro Nazionale dell’Opera della Repubblica di Macedonia, dove ha diretto importanti produzioni di Turandot (con Irina Gordei e Rudy Park), di Aida (con Vladimir Galouzine), Tosca e Lucia di Lammermoor, Don Giovanni, Il Barbiere di Siviglia e Attila. Ha debuttato inoltre alla testa dell’Orquesta Sinfònica di Tenerife nel Flauto Magico mozartiano, dove tornerà quest’anno per dirigere Un Ballo in maschera. Accanto alle produzioni operistiche, Alessandro D’Agostini dirige anche numerosi concerti sinfonici con l’Orchestra Filarmonica “A. Toscanini”, “I Pomeriggi Musicali” di Milano, l’Orchestra Filarmonica Veneta “G. Malipiero”, l’Orchestra Filarmonica Italiana di Piacenza, la Makedonska Filharmonija, l’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo, l’Orchestra Sinfonica di Stato “Novaya Rossiya” di Mosca.

A cura di Camera Musicale Romana Project, Associazione Camera Musicale Romana ETS e Associazione Culturale Recercare. Direttore Artistico: Elvira Maria Iannuzzi in collaborazione con Fondazione Bioparco di Roma, "Luogo Arte Accademia Musicale" Indicazioni per raggiungerci: Sala dei Lecci – Bioparco di Roma Tram: n° 19 – fermata ‘Bioparco’ - Bus: n° 3, 52, 53, 926, 217, 360, 910* Metropolitana: linea rossa, stazione ‘Flaminio’ e ‘Spagna’ Chi viene in macchina può usufruire dell'ampio parcheggio lungo il viale del giardino zoologico n.1 La prenotazione è vivamente consigliata Per Informazioni e prenotazioni: + 39 3334571245 - cameramusicaleromana@gmail.com www.cameramusicaleromana.it

BIGLIETTERIA IN LOCO I biglietti si acquistano esclusivamente in loco al botteghino allestito dall’organizzazione e aperto al pubblico a partire da 90 minuti prima di ogni evento fino all’inizio delle performance.

COSTI BIGLIETTI Intero € 18,00. - Ridotto € 12,00 (riservato ai soci, ai minori di anni 18, agli over 65 e agli studenti universitari e di conservatorio).

articolo pubblicato il: 19/10/2024

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