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cronache
lettura ad alta voce

Giornata nazionale LaAV


Sono stati annunciati durante la “Giornata nazionale LaAV”, i vincitori del premio assegnato dai volontari e le volontarie del movimento LaAV, la rete nazionale che da oltre 12 anni promuove la lettura ad alta voce come strumento di inclusione sociale, capace di creare condizioni di benessere in tutti gli ambiti della società civile, al motto di “Io leggo per gli altri”.

Per la categoria “Libro dell’anno LaAV” vince Jean-François Sénéchal con “Semplice la felicità” (EDT-Giralangolo, 2020); per la categoria “Infanzia” si aggiudica il primo posto Beatrice Alemagna con “Le cose che passano” (Topipittori editore, 2019) per la categoria “teen” invece il più votato è stato “Viola e il Blu” di Matteo Bussola (Salani, 2021).

Un premio ricevuto dagli scrittori vincitori con orgoglio e soddisfazione, cogliendo in pieno lo spirito di LaAV. “Accolgo con grande gioia e gratitudine questo premio”, commenta lo scrittore francese Jean-François Sénéchal, “sono onorato che i lettori abbiano assunto la voce del mio personaggio, Chris, e l'abbiano interpretata a modo loro e fatta sentire in Italia. Per me, la storia di Chris è soprattutto una storia di resilienza, che dimostra l'importanza dell'aiuto reciproco e della solidarietà. E se Chris ha bisogno degli altri per ottenere la sua autonomia, il romanzo mostra anche, soprattutto, che gli altri hanno bisogno di lui per vivere meglio. E condividere una storia ad alta voce è uno dei modi più belli per dire agli altri che sono importanti per noi. È una significativa dimostrazione di stima e rispetto”.

Anche Beatrice Alemagna, autrice e illustratrice molto apprezzata in Italia e all’estero, esprime la sua emozione: “Sono molto fiera e onorata di questo riconoscimento. Non conoscevo l’associazione LaAV ma ne ho scoperto in seguito a questo premio, l’utilità e l’interesse. Un libro letto ad alta voce aiuta, consola e accompagna: che anche i miei libri possano fare questo a persone in difficoltà, con laAV, è di grande conforto a me per prima. Grazie di cuore da parte mia e di tutti i miei libri”.

Matteo Bussola sottolinea l’importanza delle storie: "Sono molto orgoglioso e grato per questo premio, per tante ragioni. La prima è che se scrivere storie è un tentativo di costruire ponti fra le persone, questa cosa si rende possibile solo quando c'è chi si fa carico di portare le storie agli altri: di trasmetterle attraverso la voce, farle viaggiare di orecchio in orecchio, condividerle come sguardi nuovi. Solo così le storie possono diventare un modo per cambiare il mondo: cambiando noi."

Sono stati gli oltre 700 volontari e volontarie di LaAV, a decretare i vincitori per ciascuna categoria: per “Il libro dell’anno” in terzina con Jean-François Sénéchal c’erano anche “Quando tornerò” di Marco Balzano (Einaudi, 2021) e “Borgo Sud” di Donatella Di Pietrantonio (Einaudi, 2020); per “Libro infanzia LaAV” con il libro illustrato di Beatrice Alemagna sono giunti alla fase conclusiva “Spostati signor Montagna” di Francesca Sanna (settenove, 2021) e “I miei vicini” di Einat Tsarfati (Il Castoro, 2020) mentre per la categoria “Libro teen LaAV” con Matteo Bussola sono arrivati in finale “Una casa sulle ruote” di Susin Nielsen (Il Castoro, 2020); “Eroe guasto” di Antonio Ferrara (settenove, 2021).

I tre vincitori sono arrivati in finale dopo aver passato la selezione di una giuria tecnica che li ha individuati tra i quasi 100 titoli candidati, nei mesi precedenti, dai volontari che in 45 circoli distribuiti in tutta Italia, leggono ogni settimana per adulti e bambini, in contesti quotidiani connotati da solitudine, difficoltà o fragilità, come ospedali, RSA, carceri, centri di accoglienza o luoghi di assistenza. Ogni anno leggono con passione e regolarità molti libri con la finalità di divertirsi, stare bene, promuovere la lettura, arricchirsi e arricchire chi ascolta. Secondo una stima interna di LaAV, nel 2021 i volontari hanno già letto per gli altri oltre 200.000 pagine e messo in circolo quasi 1.000 titoli diversi. Un’attività diffusa e radicata, in continua espansione, trasversale per età e classe sociale. Ogni circolo legge come forma di volontariato attivo, teso alla promozione degli altri.

IL PREMIO LaAV Istituito nel 2014 per premiare le pubblicazioni più recenti che rispondono a criteri di qualità narrativa, ma che si prestano anche ad essere lette ad alta voce, in uno o più dei servizi di LaAV. Ogni circolo sceglie e indica, tra tutto ciò che ha veicolato nell’anno, i libri belli e che “fanno bene”. La terzina dei finalisti viene poi definita dalla giuria tecnica e infine la parola ripassa ai volontari che, votando, scelgono i vincitori di ogni sezione. Nel 2020 sono state introdotte nel premio le categorie “infanzia” e “teen” che si sono aggiunte alla principale “Libro dell’anno LaAV”, come riflesso dell’interesse e della sensibilità di LaAV verso l'editoria per infanzia e per ragazzi. Questo tipo di pubblicazioni, infatti, hanno una grande versatilità per i lettori volontari che li propongono a fasce d’età più giovani (circa il 15% dei beneficiari delle letture LaAV), ma anche ad adulti in situazioni di fragilità o protette: sono spesso libri di altissima qualità coinvolgenti e accessibili che propongo storie che facilitano riflessioni su snodi e difficoltà che tutti possono incontrare. La fascia “teen” degli adolescenti, oltre ad appartenere a coloro che ascoltano, che beneficiano delle letture, in alcuni circoli appartiene anche ai promotori dei circoli stessi, il movimento conta circa 100 volontari tra i 10 e i 17 anni. Anche loro quindi candidano testi per il premio e si apprestano a votare con i “colleghi volontari” di tutta Italia per individuare i libri vincitori LaAV 2021.

COSA È LaAV Il movimento LaAV nasce nel 2009 dall’esigenza di portare le storie e la lettura in tutti i luoghi di disagio, difficoltà, solitudine e valorizzare i lettori in contesti dove le storie, poche e sempre le stesse, vengono dettate dall’alto e determinano a priori il destino di chi non è abituato a far sentire la propria voce, rassegnato al fatto di non essere ascoltato. I lettori volontari di LaAV sono persone dai 7 ai 90 anni, di diversa estrazione e diverso livello di istruzione, accomunati dalla convinzione che la lettura condivisa sia una pratica in grado di dare benefici a chi la dona e a chi la riceve. Gli associati animano circoli territoriali e prestano servizio nei luoghi dove emergono forme di disagio e svantaggio fisico, sociale, psichico, culturale ed economico: dagli ospedali alle case circondariali, dai centri giovanili agli ospizi, dalle comunità terapeutiche ai centri di accoglienza per migranti, ma anche dentro e fuori le scuole per stimolare gli insegnanti alla pratica della lettura ad alta voce. Info: www.lettureadaltavoce.it

articolo pubblicato il: 03/07/2021

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