Leggere ad alta voce a bambini e ragazzi, magari seduti sotto un albero, con l’operatore che faci-lita un viaggio fantastico dentro storie e racconti, come parte delle attività dei “centri estivi”: un modo piacevole di proporre un’esperienza divertente e al contempo di apprendimento nel ri-spetto di tutte le regole di sicurezza.
Nasce per questo “Leggere: Forte! Estate”. Divertimento, certo, ma anche possibilità di acquisire e in questa fase recuperare abilità cognitive e apprendimenti, in un periodo immedia-tamente successivo a quello della didattica a distanza che ha penalizzato il processo di apprendi-mento di bambini e ragazzi.
La proposta arriva dalla Regione Toscana e dal gruppo di ricerca “Leggere: forte! Ad alta voce fa crescere l’intelligenza”, il progetto che si configura come politica educativa pluriennale con l’obiettivo di inserire la lettura ad alta voce quotidiana nelle scuole di ogni ordine e grado come strumento per il successo scolastico.
La politica è realizzata grazie alla collaborazione e alla direzione scientifica dell'Universi-tà degli Studi di Perugia (Dipartimento FISSUF, cattedra di Pedagogia Sperimentale), in collabo-razione con ufficio scolastico regionale per la Toscana, Indire (Istituto nazionale documentazione innovazione ricerca educativa), Cepell (Centro per il libro e la lettura del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo) e la partecipazione di LaAV (Letture ad Alta Voce).
La ricerca sul campo ha dimostrato che bambini e ragazzi esposti regolarmente alla lettura da parte di un adulto riscontrano benefici in termini di attenzione, comprensione del testo, memoria, linguaggio, gestione delle emozioni.
Numerosi studi, italiani e internazionali, misurano gli incrementi positivi e “Leggere: Forte! Esta-te” ha l’obiettivo dichiarato di permettere a bambini e ragazzi un recupero degli apprendimenti e delle abilità cognitive penalizzate durante le settimane di DaD e in vista del prossimo anno scolastico.
Come utilizzare uno stile narrativo o dialogato, per quanto tempo, in quale formazione – magari disposti in cerchio -: le risposte sono in un vero e proprio Vademecum per l’attuazione di “Legge-re: Forte! Estate” a disposizione degli operatori che qui troveranno tutte le indicazioni di tipo teo-rico e di approccio pratico.
“Siamo contenti - ha detto l’assessora regionale Cristina Grieco - di poter mettere a di-sposizione dei bambini e dei ragazzi uno strumento che consenta il recupero degli apprendimenti dopo il periodo di didattica a distanza necessario ma che sicuramente ha lasciato dei vuoti sui qua-li abbiamo intenzione, per quanto possibile, di intervenire. L’ascolto della lettura ad alta voce rap-presenta una delle modalità più efficaci in questo senso, sostegno adattissimo e prezioso su cui puntiamo da tempo ma che si rivela particolarmente appropriato a questa estate appena iniziata”.
Perché leggere ad alta voce nei centri estivi? “I motivi sono così tanti che la vera difficoltà è sceglierne alcuni” dice Federico Batini, direttore scientifico del progetto. “Quando una bam-bina o un bambino, una ragazza o un ragazzo, vengono regolarmente esposti alla lettura, comin-ciano a capire meglio ciò che leggono e ciò che ascoltano anche in altre situazioni. Sono mag-giormente capaci di prestare attenzione, di gestire, coordinare e organizzare le informazioni tra loro. Addirittura, comprendono meglio le proprie emozioni e le emozioni altrui, migliorano lo spi-rito critico e la capacità di assumere il punto di vista degli altri, anche quando sono molto diversi da loro.”
Chi ascolta le letture ad alta voce sta allenando le proprie funzioni e abilità cognitive ed emotive. Alla fine di ogni settimana, grazie alla routine di una lettura quotidiana e intensiva, avrà arricchito il suo lessico e potenziato le proprie capacità mnemoniche e di attenzione.
Un espediente semplice, in mano agli operatori dei centri estivi, nessun bisogno di esperti o di strumentazione particolare. Libri, certo. Nel vademecum si mettono a disposizione idee sui tito-li, temi da trattare, indicazioni e suggerimenti divisi per fasce d’età, dai 3 ai 14 anni.
La Regione Toscana, che da ottobre 2019 lavora al progetto quadro “Leggere: forte! Ad alta voce fa crescere l’intelligenza” ha reso disponibile il vademecum per “Leggere: Forte! Estate” in downloading gratuito e anche grazie alla collaborazione con ANCI lo mette a disposizione di tutti i Comuni.
Ogni centro estivo della Toscana, ma anche d’Italia, può organizzare in autonomia un’attività di lettura ad alta voce e monitorare l’andamento dei risultati. Nel kit da scaricare sul sito di Regione Toscana sono comprese anche tabelle che aiutano l’operatore a raccogliere da-ti e valutare l’andamento di bambini e ragazzi, ma anche dell’operatore stesso.
La lettura ad alta voce è una pratica vantaggiosa da numerosi punti di vista, che coinvol-ge la sfera personale di ciascun bambino in ascolto; il gruppo di tutti i partecipanti al centro esti-vo, compresi operatori e animatori, coinvolti in un'attività che migliora le relazioni e il clima; la comunità che accoglierà di nuovo, passata l'estate, dei bambini e dei ragazzi più capaci di ascolta-re e di imparare.
“Leggere: Forte! Estate” promuove un’idea di lettura come bene comune: un’abitudine socia-le diffusa e contagiosa, che contribuisce alla creazione di spazi e stili di vita democratici.
Il vademecum per “Leggere: Forte! Estate” e tutte le informazioni su “Leggere: forte! Ad alta voce fa crescere l’intelligenza” sono online su https://www.regione.toscana.it/-/leggere-forte-estate
articolo pubblicato il: 18/06/2020