Giorno della memoria 2010
a cura della Comunità Ebraica di Torino
in collaborazione con
Onda Teatro, Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani onlus, Casa del Teatro Ragazzi e Giovani, Consolato Onorario di Polonia in Torino, Comunità Polacca di Torino
con il sostegno di Compagnia di San Paolo, Città di Torino, Circoscrizione 8
con il patrocinio di Unione delle Comunità Ebraiche Italiane
Incontri - Spettacoli - Mostre - Libri
19 gennaio - ore 20.30 - Teatro Baretti - "Io ti racconto Settembre 1943...una strage dimenticata"
In collaborazione con la Circoscrizione 8, spettacolo teatrale a cura di Onda Teatro. Testo di Bobo Nigrone, Francesca Guglielmino e Silvia Elena Montagnini, con Francesca Guglielmino e Silvia Elena Montagnini, regia Bobo Nigrone
Lo spettacolo racconta, nel contesto della storia italiana e internazionale della Seconda Guerra Mondiale, i fatti che, a partire dal settembre 1943, portano alla prima strage degli ebrei in Italia, nella zona del lago Maggiore, a Baveno.
La dignità umana calpestata, i colori scuri, i tedeschi che "sembrano dei lupi", il silenzio, l'indicibile, la strage, l'ingiustizia del processo rivelano una storia poco conosciuta, attraverso un linguaggio scarno, poetico, ironico.
La narrazione, che si rivolge direttamente ai ragazzi, prende avvio dalla poesia "Se questo è un uomo" di Primo Levi e dalla proiezione di immagini storiche, per avvicinarsi gradualmente alla strage avvenuta sul lago Maggiore in cui durante tre terribili giorni, tre famiglie e altri civili persero la vita. L'illusione che giustizia possa essere fatta, ventidue anni dopo, al lunghissimo processo di Osnabruk, si spegne di fronte a una sentenza che prescrive il reato di sterminio.
I membri delle famiglie, i personaggi che abitano a Baveno, i soldati confusi dall'otto settembre, i tedeschi e i fascisti vengono impersonati dalle attrici che alternano narrazione e teatro d'attore.
La follia dell'uomo e della sopraffazione nei confronti degli altri uomini, il disprezzo della diversità sono temi che parlano anche della contemporaneità. Assistere a questo spettacolo è per i ragazzi occasione di riflessione su contenuti fondamentali per l'educazione alla cittadinanza e per l'accettazione dell'altro, attraverso l'invito a ricordare, anche in previsione del fatto che con il passare del tempo i testimoni diretti della storia non ci saranno più.
25 gennaio - ore 17.00 - Museo Diffuso: Presentazione libri, "Il Testimone inascoltato" di Yannick Haenel e "Il Volontario", di Marco Patricelli
Presentazione e dibattito organizzati dall'Ambasciata della Repubblica di Polonia in Roma con la collaborazione del Consolato Onorario di Polonia in Torino. Partecipano gli autori:Yannick Haenel e Marco Patricelli, Carla Tonini dell'Università di Bologna, Sarah Kaminski e Krystyna Jaworska dell'Università di Torino, Marco Brunazzi dell' Istituto Salvemini. Aderiscono le Biblioteche Civiche di Torino e la Comunità Polacca di Torino.
"Il Testimone inascoltato", nel libro Yannick Haenel rielabora in forma di romanzo la vita straordinaria di Jan Karski - un messaggero della Resistenza polacca che nell'agosto 1942, rischiando la propria vita, entrò nel ghetto di Varsavia, riuscendo a documentare il piano di sterminio degli ebrei polacchi perpetrato dai nazisti.
"Il Volontario", di Marco Patricelli racconta la storia del tenente di cavalleria Witold Pilecki che si fece arrestare dalla Gestapo e imprigionare nel campo di concentramento di Auschwitz dal 1940 al 1943, al fine di organizzare una rete di resistenza ed inviare rapporti sulla situazione nel campo. La sua testimonianza è stata il primo documento dai campi arrivato agli Alleati.
26 Gennaio - ore 21.00 - Comunità Ebraica di Torino, Piazzetta Primo Levi 12, Centro Sociale: Presentazione del libro Intervista a Primo Levi ex deportato di Anna Bravo e Federico Cereja, Ed. Einaudi. Presenta Fabio Levi
27 Gennaio - Comunità Ebraica di Torino, Piazzetta Primo Levi 12
17.00 - " Il popolo del silenzio", installazione di sculture di Antonio Catalano, Casa degli Alfieri
17.30 - Letture sceniche a cura di Bobo Nigrone
Piazzetta Primo Levi ospiterà l'installazione di 36 sculture-contenitori di oggetti vari, foglie, semi, scritti e pensieri. Custodi silenziosi della memoria dei Lamed Vav, 36 Giusti tra le Nazioni che secondo la tradizione ebraica sono presenti in ogni generazione e vengono ricordati per l'altruismo e il coraggio manifestato durante la Shoah. Il Popolo del Silenzio è un gruppo unito di figure solitarie e silenziose, simbolo di più di 400 italiani insigniti della medaglia di Giusto tra le Nazioni.
Posizionati su binari immaginari, potranno essere riempiti dai visitatori e dalle scolaresche con diversi contenuti: scritti, lettere, libri, ricordi che svelano emozioni, sogni e pensieri sul Giorno della Memoria.
Il popolo silenzioso sarà testimone delle parole di Primo Levi sull'uomo, sui sommersi e i salvati.
Antonio Catalano nato a Potenza nel 1950, attivo da anni nel mondo del teatro, ha creato nel 1999 per la Biennale di Venezia gli "Universi Sensibili", un percorso artistico interattivo. Da allora l'artista ha abbandonato l'idea-spettacolo, concentrandosi sul processo celato nell'incontro artistico con il pubblico di tutte le età in una chimica che genera poesia, emozione e memorie.
27 Gennaio - ore 18.00 - Comunità Ebraica di Torino - Sinagoga: Momento di riflessione, preghiera e recitazione del Kaddish per la Comunità e per il pubblico; saranno presenti la scrittrice Lia Levi e la rappresentante dell'associazione Idea Rom, Vesna Vuletic.
Dal 27 Gennaio - Comunità Ebraica di Torino - Centro Sociale
Mostra del pittore Daniel Schinasi
Quadri esposti: Il Sacrificio di Isacco, Omaggio ai Martiri dei campi di sterminio, Le Tèmoin du Ghetto de Versovie, L'Arrotino del Ghetto
Nato nel 1933 ad Alessandria d'Egitto, vive tra Nizza e la Toscana, alternando frequenti soggiorni in Spagna ed in Israele. Schinasi rappresenta una figura di spicco del neo-futurismo.
Il movimento e il colore dell'opera schinasiana invita alla scoperta di un autore con una grande traiettoria nel mondo dell'arte, che lo ha portato a inaugurare più di trecento esposizioni in tutto il mondo. Le città di Nizza, Zurigo, Tel Aviv e Pisa gli hanno commissionato la realizzazione di grandi murali con i quali egli trasmette un umanesimo che va al di là del secolo XXI.
27 Gennaio - ore 21.00 - Casa del Teatro Ragazzi e Giovani di Torino, corso Galileo Ferraris 266: "Il Gioco delle sorti" Opera da camera per soprano, attori e cinque strumenti
Libretto di Sandra Reberschak, Musica di Gilberto Bosco.
Attori: Valentina Arru, Ilaria Pardini e Giancarlo Judica Cordiglia.
Soprano, Karin Selva; Fiarì Ensemble: Luciano Condina, flauto, Massimo Barrera, violoncello, Gianluca Angelillo, pianoforte, Stella Farina, arpa, Riccardo Balbinutti, percussioni, dirige Marilena Solavagione.
Regia di Giancarlo Judica Cordiglia. Ingresso libero; necessaria la prenotazione (011.650.83.32)
Saluto delle Autorità, Graziano Melano, Tullio Levi, Dario Disegni
Interviene Gilberto Bosco
L'opera vede in scena tre attori che recitano alternandosi alla musica e agli strumenti. Una Donna racconta ad una Bambina la storia da cui trae origine la festa ebraica di Purim; gli altri attori, il Re della Persia e Mardocheo, si aggiungono nel corso dell'azione teatrale apparendo tra scenografie e luci essenziali. Il Soprano, la regina Ester, interviene con momenti melodici e narrativi interagendo con gli attori e commentando la storia della tradizione ebraica insieme alla bambina, mentre la Donna impaziente le chiede di affrettarsi. Devono allontanarsi subito: ci sono pericoli in agguato.
Oggi come allora ci ricordiamo che la salvezza e la libertà sono conseguenza del nostro impegno e delle nostre scelte.
L'evento è aperto alla cittadinanza ed è realizzato in collaborazione e col sostegno del Comune di Torino.
28 Gennaio - ore 10.00 - Casa del Teatro Ragazzi e Giovani di Torino, corso Galileo Ferraris 266: "Il Gioco delle sorti"
Replica per le scuole medie inferiori
2 Febbraio - ore 17.30 - Biblioteca Passerin d'Entrèves (Cascina Giaione), via Guido Reni 102, Torino, Presentazione della mostra itinerante "17 Novembre 1938: Lo Stato Italiano emana le leggi razziali"
Curata da Franco Debenedetti in collaborazione con la Comunità Ebraica di Torino, l'Amicizia Ebraico-Cristiana; allestimento di Cynthia Burzi; ricerche e bibliografia a cura dell'Ufficio Studi Locali delle Biblioteche Civiche Torinesi.
La cronaca delle leggi razziali, promulgate dal regime fascista nel 1938 su iniziativa autonoma "tutta italiana". Partendo dagli effetti devastanti di queste leggi vengono raccontate le "storie documentate" di alcune famiglie ebraiche.
2 Febbraio - ore 18.00 - Comunità Ebraica di Torino, Centro Sociale: "I nostri Partigiani Ebrei", Tavola rotonda.
Moderano Tullio Levi, Brunello Mantelli e Elena Ottolenghi. Intervengono Luciana Laudi e Gerardo Severino.
Vengono ricordati Sergio Piazza e Rinaldo Laudi, due eminenti figure dell'ebraismo torinese sui quali, nonostante il rilevante contributo dato alla lotta partigiana nel corso della quale hanno perso la vita, era sceso il velo dell'oblio. Alla figura di Sergio Piazza è stato dedicato un libro Mario Piazza, Cronaca di una resistenza. Sergio Piazza (1916 - 1944), recentemente pubblicato dall'Editore Le Chateâu. Al medico Rinaldo Laudi è stata dedicata una sessione del convegno "Medici e resistenza nel Piacentino" svoltosi recentemente a Piacenza.
Verranno presentati i libri:
Mani in alto, bitte! - Memorie di Ico, partigiano ebreo, Zona, 2010, con la presenza dell'autore Enrico Loewenthal,
Dalla vetta d'Italia all'abisso di Auschwitz, Giuntina 2011, sulla figura di Elia Levi con la presenza dell'autore Gerardo Severino.
In apertura di serata la Comunità Ebraica di Torino consegnerà un attestato di benemerenza in memoria di Giovanni e Genoveffa Blengino per l'aiuto prestato agli ebrei durante il periodo delle persecuzioni razziali.
2 Febbraio - ore 18.30 - Libreria Torre di Abele, via Pietro Micca 17, presentazione del libro "Gli ebrei sotto la persecuzione in Italia. Diari e lettere 1938-1945" Edizioni Einaudi, 2011, di Mario Avagliano e Marco Palmieri
Presentano: Alberto Cavaglion, Claudio Vercelli e Franco Debenedetti Teglio
Testimonianza di Massimo Foa.
16 febbraio - ore 21.00 - Teatro Vittoria, via Gramsci 4, Torino. INTRECCIculturali, Concerto di musiche di compositori ebrei polacchi
Józef Wieniawski ( 1837 - 1912) Sonata in si minore op. 22, Aleksander Tansman (1897-1986) "Visit to Israel, dix feuillets de voyage" suite pour piano, Sonatine transatlantique, Trois préludes en forme de Blues. Al pianoforte la pianista Gaja Kunce di Cracovia.
Presenta Enrico Fubini, Musicologo.
Il concerto è organizzato dal Consolato Onorario di Polonia in Torino, dalla Comunità Ebraica di Torino e dalla Comunità Polacca di Torino con il sostegno del Consolato Generale della Repubblica di Polonia in Milano e dell'Assessorato alle Relazioni Internazionali della Città di Torino.
Altre iniziative:
Alessandria: La Comunità Ebraica di Torino - sezione di Alessandria propone, quale elemento di riflessione in occasione della Giornata della Memoria 2011, l'azione teatrale della Compagnia "Coltelleria Einstein" di Alessandria intitolata "Polvere umana". Si tratta di uno spettacolo di e con Giorgio Boccassi e Donata Boggio Sola liberamente ispirato a "Se questo è un uomo" di Primo Levi e che ha ricevuto la Menzione speciale al Premio Nazionale E.T.I. "Stregagatto" 2004-Sezione giovani.
Con il patrocinio e la compartecipazione del Comune di Alessandria in coerenza con il programma "LA VITA IN PIENEZZA: stare bene con se stessi per stare bene con gli altri" elaborato dall'Assessorato comunale alle Politiche per la Famiglia, l'Educazione e la Solidarietà sociale relativamente all'anno scolastico-sociale 2010/2011
Saluzzo: fiaccolata sul percorso 'Tracce del ricordo', Mercoledì 26 gennaio, sera
Di fronte ad ogni abitazione in cui risiedevano ebrei saluzzesi, arrestati, deportati ad Auschwitz ed uccisi, gli studenti delle scuole leggeranno brani di lettere dei deportati, e frasi da testi di Primo Levi. In collaborazione con l'associazione "Giorgio Biandrata" di Saluzzo e l'Istituto della Resistenza di Cuneo.
Saluzzo: Un momento di riflessione nella Sinagoga di via Deportati ebrei, Giovedì 27 gennaio mattina
Parteciperanno il sindaco Paolo Allemano, il Vescovo di Saluzzo, il Rabbino di Torino (oppure: un rappresentante della Comunità Ebraica). La cerimonia terminerà con una visita al Cimitero israelitico di via Lagnasco, con la lettura dei nomi degli ebrei deportati.
L'iniziativa è promossa d'intesa con le associazioni combattentistiche A.N.E.D., A.N.E.I. e A.N.P.I
Info
Comunità Ebraica di Torino
p.tta Primo Levi 12, Torino
Tel. (011) 658585/6/7 - 6692387
articolo pubblicato il: 12/01/2011