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cinema
"sogni e delitti"
di Luigi Delli Stanghi

Regia: Woody Allen
Interpreti: Ewan McGregor, Colin Farrel, Peter Hugo-Daly, John Benfield, Clare Higgins, Ashley Medekwe, Andrei Howard, Hayley Atwell, Sally Hawkins
Distribuzione: Filmauro

Due fratelli chiedono un prestito ad un ricco zio il quale pone condizione che uccidano un suo nemico che potrebbe farlo andare in galera.

Sembra che Woody Allen sia piuttosto appassionato di Dostoievski, anche se ne prende lo spunto come semplice ispirazione. La premessa è simile al precedente Match Point, persone comuni che vedono nell'assassinio l'unica uscita per l'ascensione sociale o il mantenimento di uno status, ma in questa pellicola (Cassandra's Dream nell'originale) non c'è la stessa ironia, semmai un modo di trattare un tema ancora più forte in modo tenero.

I personaggi sono ridotti all'essenziale, la trama anche. Manca la psicanalisi di altri film di Allen e non ci sono nemmeno metafore ovvie come il linguaggio del tennis di Match Point. Qui si va direttamente a ciò che interessa per la trama, un Allen sempre più interessato alle pellicole di genere, in particolare i gialli americani degli anni Cinquanta, struttura, psicologia dei personaggi, presenza di donne fatali e sinistre, lo zio mafioso. Allen qui è più crudele che in tutti i suoi film precedenti e riesce a sorprendere ancora una volta i suoi fan facendo un film semplice e diretto, molto diverso dai film classici della giovinezza del regista, ma comunque si sente sempre la mano del maestro.

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