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cinema
"John Rambo"
di Luigi Delli Stanghi


Regia: Sylvester Stallone

Sceneggiatura: Sylvester Stallone Produttori: Sylvester Stallone, Avi Lerner, Kevin King, John Thompson
Interpreti: Sylvester Stallone, Julie Benz, Matthew Marsden, Graham McTavish, Reynaldo Gallegos, Jake La Botz, Tim Kang, Maung Maung Khim, Paul Schulze, Ken Howard

A sessantadue anni Sylverster Stallone ci riprova per la quarta volta. Questa volta dirigendosi da solo, porta sullo schermo l'eroe di tante avventure, Rambo. Cosė, semplicemente, č intitolato il film nell' edizione originale, ma in Italia č stato mutato in John Rambo per distinguerlo dal primo della serie, il mitico, che i distributori italiani avevano chiamato appunto Rambo.

Il film non si discosta dagli altri della serie, anzi per novantuno minuti si assiste ad un autentico inferno in terra, pių truculento di quanto eravamo abituati a vedere. Venti anni dopo il suo ultimo combattimento, l'ex berretto verde lavora cacciando cobra velenosi per uno show circense della Tailandia. Tutto muta quando un gruppo di missionari desidera portare medicinali e parole di speranza in Myanmar, un tempo chiamata Birmania, nazione in preda ad una guerra civile che dura da decenni. Ma i missionari vengono fatti prigionieri e Rambo accetta di guidare un gruppo di mercenari nella difficile opera di salvataggio.

Scene come quella dell'eroe che uccide un soldato nemico con le unghie e che appare dal nulla dietro un colonnello birmano sono impagabili. L'eccesso di sequenze d'azione finisce per lasciare la sceneggiatura da parte, ma anche con pochi dialoghi, gli attori sono convincenti, i loro personaggi carismatici e la storia va avanti fluida.

La raccomandazione č di lasciare ogni senso critico da parte e pensare solo a divertirsi.

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