Lunedì 19 marzo - presso Accademia dei Filodrammatici di Milano
Le rinchiuse
di
Elide La Vecchia
con
Mayil Georgi Nieto, Kalua Rodriguez, Ilenia Veronica Raimo
regia
Tiziana Bergamaschi
"Ciò che la donna che lavora vuole è il diritto di vivere,
non semplicemente di esistere,
il diritto alla vita così come ce l'ha la donna ricca,
al sole, alla musica e all'arte.
L'operaia deve avere il pane,
ma deve avere anche le rose"
Rose Schneiderman
Nina.
Nome comodo da pronunciare al posto di quello vero.
Nina è una e trina: le attrici che interpretano il personaggio sono tre e lavorano sulla coralità, scambiando, intrecciando, sovrapponendo le voci in una partitura musicale che spesso s'interrompe per calarsi violentemente nella realtà.
Nina diventa paradigma della condizione di straniamento dalla vita e di solitudine che appartiene all'essere umano posto in determinate condizioni, ma a una lettura più profonda si capisce che il vero tema è il diritto alla bellezza, come diritto per tutti gli esseri umani.
Il lavoro intorno a questo testo è stato un continuo confronto, sperimentato attraverso improvvisazioni, tra l'autrice, la regista e le attrici. Il testo prende in esame la vita delle badanti 24 ore, ormai presenti nelle case di molti italiani, ma che continuano ad essere misconosciute come individui.
Ore 21.00
spettacolo a ingresso libero con prenotazione obbligatoria: telefono: 02 86460849 dalle 9 a.m. alle 17 p.m. mail: filodram@accademiadeifilodrammatici.it
articolo pubblicato il: 15/03/2018