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cronache
la latta più preziosa dell'oro

Un semplice puntale di metallo ha rivelato informazioni utili sui costumi degli indigeni che commerciarono con Cristoforo Colombo. Gli indigeni scambiarono oro con puntali, con i quali realizzavano collane e pendenti. Questi piccoli oggetti di uso pratico si erano diffusi in Europa a partire dal Xv secolo come complemento e rifinitura dell'abbigliamento. Avevano lo scopo di evitare che si sfilacciassero i cordoni degli abiti, le stringhe delle scarpe e altri ornamenti degli abiti. Valevano, ebbene, più dell'oro per gli antichi indigeni americani. Un gruppo di archeologi, dell'Università di Londra e del Ministero della Scienza e Tecnologia de L'Avana, ha scoperto questi manufatti di latta durante una ricerca sulle sepolture in uso quando gli Spagnoli giunsero a Cuba. I ricercatori, che analizzavano i metalli nelle antiche tombe, speravano di trovare oro in una regione dove in genere abbonda questo metallo ma la sorpresa fu che, al posto dell'oro, il manufatto più presente nelle tombe fossero i piccoli puntali di latta.

Le cronache del tempo ricordano come l'oro puro per gli indigeni cubani fosse il metallo meno prezioso, addirittura meno prezioso delle leghe di rame.

Gli Spagnoli scambiarono, quindi, tutto ciò che di metallo portavano con sè con l'oro degli indigeni.

Per quanto riguarda la latta, molto comune nell'Europa medievale, era sconosciuta agli americani fino all'arrivo degli europei nel loro continente.

Si pensa che l'odore e l'iridescenza di questo metallo esercitassero una particolare attrazione, sconfinante quasi in un valore sacro.

I nativi si affidavano a criteri valutativi sensoriali come il colore, l'odore, la struttura tanto da coglierne anche poteri sovrannaturali.

L'incontro dell'attrazione esercitata sugli indigeni da questi oggetti di scarso valore economico con la bramosia degli spagnoli di impadronirsi di tutti i metalli preziosi spiega la scarsità di oro e l'abbondanza di latta nella regione di Taino, nella zona a nordest di Cuba, oggetto della esplorazione. Gli Europei mai avrebbero immaginato che la semplice latta potesse essere così importante. Eppure per gli indigeni i puntali di latta avevano in sè tutte le caratteristiche per renderli oggetto di lusso visibili e pronti ad essere esibiti. E alla fine degli scambi tutti erano soddisfatti dell'affare fatto.

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