Avenue Q è uno spettacolo unico che ha per protagonisti dei pupazzi fatti vivere da attori che, recitando accanto a loro, ne completano le intenzioni, le espressioni e l'energia. E così all'improvviso, ci si ritrova in una dimensione dove il pupazzo e l'attore si sono fusi in un unico personaggio e non si percepisce più dove inizia uno e finisce l'altro.
Lo spettacolo ha debuttato off-Broadway nel marzo del 2003, a luglio dello stesso anno si è trasferito a Broadway registrando un successo incredibile, generando altre versioni a Londra e in vari paesi del mondo; ha vinto vari premi tra cui 3 Tony Awards come miglior musical, miglior soggetto originale e migliori musiche originali.
Le varie clip su You Tube hanno realizzato oltre 10 milioni di visualizzazioni mettendo di diritto lo spettacolo tra i musical più interessanti e innovativi degli ultimi anni.
La storia è uno spaccato di vita di un gruppo di amici-vicini di casa, dove le diverse storie si intrecciano, affrontando una serie di grandi temi di attualità, comuni in tutto il mondo, a volte anche scottanti, ma che trattati dai pupazzi diventano decisamente comici.
Avenue Q si trova lì, in quella periferia che si è travestita da piccolo borgo, un po' lontana dal centro laccato, turistico, freddo di qualunque città. Più la via è lontana da quel centro "A", così impersonale con le sue banche e le sue boutique, più è vivibile. Quella quindicina di viali che separano Avenue Q dal grattacielo in piazza "A" fanno scendere gli affitti notevolmente rendendola accessibile a chi comincia solo ora a camminare con le proprie gambe.
Qui ognuno affronta la propria esistenza, ognuno con i propri problemi, ambizioni, dubbi, sensazioni. Tutti insieme si cerca di superare gli ostacoli, ci sia aiuta, si parla, ci si confronta. E alla fine tutti scoprono che forse non c'è niente da scoprire. Che tutto quello che non hai adesso, presto arriverà. E che tutto quello che hai adesso non sarà per sempre. Che il senso della vita non lo trovi alla sua fine ma è la strada che ti ci porta.
Non una ma tante storie divertenti che si intrecciano nel migliore dei modi con tutto il sarcasmo e l'ironia che stravolge le regole di quel dannato e ipocrita Politically Correct che tanto ci ha oppresso in questi ultimi 20 anni. Le canzoni di Avenue Q sono molto divertenti e aiutano a sdrammatizzare i problemi e le riflessioni dei personaggi, rendendo palese che ogni problema, visto con la giusta prospettiva, non è mai così grave come sembra quando ci sta sommergendo.
Il modo in cui lo spettacolo si racconta libera le espressioni e le licenze possibili, commuovendo, quando serve, con le note drammatiche degli attori e permettendo di trattare argomenti sensibili, e addirittura osè, grazie all'innocenza dei pupazzi.
Il risultato è una commedia moderna, inconsueta, con musiche orecchiabili che ti restano dentro e un gran divertimento ad ogni livello: visivo, linguistico, attoriale... fino al più alto e sofisticato che è quello dell'ironia.
P.S. Attenzione ai bambini! In scena pupazzi anche completamente nudi!
Princeton non ha un'idea di cosa voglia fare nella vita e la sua laurea in Storia dei Grammofoni appena presa di certo non l'aiuta.
Kate è una ragazza carina, dolce, simpatica, intelligente e si chiede Perché cavolo non abbia uno straccio di fidanzato.
Rod legge biografie della Carrà, conosce tutte le canzoni di Mina, sogna continuamente il suo miglior amico mentre fa la doccia ma non è omosess... quella cosa lì, insomma... è chiaro!!!
Trekkie non esce mai dal suo tugurio arredato con tutto quello di cui necessita: un computer, una connessione veloce e libero accesso a tutti i siti porno del mondo.
Lucy è una cantante di night club, appena rientrata da un tour internazionale, da Amsterdam, Bangkog, Città del Vaticano,
Brian vorrebbe sfondare come grande comico da prima serata ma nessuna delle sue battute ha mai fatto ridere nessuno.
X-Mas Eve è arrivata dal Giappone in cerca di un lavoro e la prima cosa che le hanno offerto è un lavoro in un ristorante cinese.
Gary era un bambino prodigio, straricco e strafamoso, tutti si ricordano di lui di quando era un bambino alto un metro e venti...ora fa il portinaio.
Nicky non ha una casa perché vive a scrocco da Rod, non ha un lavoro perché tanto non deve pagare l'affitto, è sempre di buonumore e si gode la vita. Finchè dura.
Cosa hanno in comune tutti questi personaggi? L'indirizzo: Avenue Q, via della Sfiga.
Musiche e Liriche di
Robert Lopez e Jeff Marx Testi di
Jeff Whitty
basato sul concept originale di
Robert Lopez e Jeff Marx
con
Gabriele Foschi
Princeton - Rod Elena Nieri
Kate - Lucy Mauro Simone
Nicky - Trekkie - Orsetto
Elisa Santarossa
X-Mas Eve Maria Dolores Diaz
Gary Coleman Salvatore Barbagallo
Brian
Laura Bagnato
Mrs T - Orsetto - altri Deborah Fedrigucci
Understudy
con
Band dal vivo
e con i pupazzi disegnati da
Arturo Brachetti
Direzione musicale
Cinzia Pennesi
Scene
Paolo Attardo Costumi
Pamela De Santi Pupazzi realizzati da
Ada Borgiani
Traduzione e Regia
Stefano Genovese
Produzione esecutiva
Bruno Borraccini Comunicazione
Massimo Zenobi
Amministratore
Matteo Musazzi Delegato di produzione
Domenico Strazzullo
Teatro Olimpico
dal 20 ottobre al 1 novembre 2009
serale ore 21,00 - domenica ore 18,00 - riposo lunedì 26 ottobre
Biglietti:
Platea Polltronissima 30 euro compresa prevendita
Platea Poltrona 25 euro compresa prevendita
Balconata I^ balconata 25 euro compresa prevendita
Balconata 2^ balconata 20 euro compresa prevendita
I biglietti si acquistano presso il botteghino del Teatro tutti i giorni, domenica compresa, dalle ore 10.00 alle ore 19.00 in Piazza Gentile da Fabriano 17 Roma
on-line sul sito www.teatroolimpico.it; al telefono, chiamando il numero 06.32.65.991 è possibile acquistare con le carte di credito Visa, MasterCard e American Express; i biglietti verranno ritirati direttamente al botteghino del Teatro da un'ora prima dello spettacolo.
articolo pubblicato il: 14/10/2009