Il Premio Nazionale Elio Pagliarani, che ha lo scopo di promuovere e valorizzare, nello spirito sperimentale del poeta, la scrittura poetica e la ricerca letteraria che dimostrino qualità creative ed espressive originali nell'innovazione linguistica ideato dall’Associazione Letteraria Elio Pagliarani e promosso da un comitato di cui fanno parte tra gli altri la Federazione Unitaria Italiana Scrittori (FUIS), Antonio Calbi e Nevio Vici è giunto alla sua quarta edizione.
Il premio verrà assegnato lunedì 5 novembre, ore 18.00, nella Foyer del Teatro Valle. Il Premio è articolato nelle queste sezioni Poesia edita, Poesia inedita, Traduzioni, Premio alla carriera e il nuovo Premio all’innovazione tecnologica e fusione dei linguaggi.
Per la sezione Poesia edita, le raccolte finaliste dell’edizione 2018: Tecniche di liberazione di Mariangela Guatteri (Tielleci Editrice), La pura superficie di Guido Mazzoni (Donzelli editore), Cairn di Enrico Testa (Einaudi).
Per la sezione Poesia inedita, le raccolte finaliste sono: Variazioni per occhi che oscillano di Alessandro Burbank, Quattro quarti di Eva Macali e Querencia di Lorenzo Mari.
Quest’anno il Premio alla carriera è attribuito alla scrittrice e poetessa veneziana Carla Vasio che riceverà un’opera dell’artista Gian Maria Tosatti.
I vincitori della sezione Innovazione esporranno le loro opere in uno spazio del Teatro di Roma e presso la Biblioteca Nazionale con un evento di presentazione.
Il premio è una delle attività dell’Associazione letteraria Elio Pagliarani dedicata allo studio della poesia contemporanea.
Lunedì 5 novembre, ore 18.00
Foyer Teatro Valle
Via del Teatro Valle, 21 Roma
Ingresso libero
articolo pubblicato il: 31/10/2018