torna a "LaFolla.it" torna alla home page dell'archivio contattaci
cerca nell'archivio




ricerca avanzata


Google



contattaci

ingrandisci o rimpicciolisci il carattere del testo

teatro
"Codice Nero"

al Teatro Argot Studio di Roma


Teatro Argot Studio dal 2 al 4 dicembre 2016 (dal martedì al sabato ore 20.30 - domenica ore 17.30) Produzione Koreja

Codice Nero

di e con Riccardo Lanzarone musiche Giorgio Distante luci Michelangelo Volpe dipinto Pietro Distante organizzazione Giulia Maria Falzea costumi Bianca Maria Sitzia assistente costumi Lilian Indraccolo foto di scena Claudia Gori

Dal 2 al 4 dicembre, per la sezione SMALL della stagione teatrale Argot Studio, debutta a Roma la produzione Koreja, Codice Nero di e con Riccardo Lanzarone, spettacolo vincitore del Festival Young Station 8, semifinalista Premio Scenario 2015, messo in onda su TuttoEsaurito! Radio3Rai.

Cosa succede quando un uomo qualunque è costretto in un ospedale? Salvatore Geraci, ex artificiere siciliano, racconta la sua vita: un tempo sospeso e solitario fatto di silenzi, sguardi, speranze e abbandono.

Codice nero nasce dall'esigenza di vivere e raccontare l'attesa, quel momento in cui: ricordi, desideri, sogni, si trovano nello stesso spazio, che in questo caso è un ospedale, il luogo dove nessuno può risparmiarsi lunghe attese, luogo in cui si alternano pessimismo e ottimismo, entrambi rivelatori di un'attesa, tutte e due guardano al futuro. Finché ci sarà il giorno e la notte, la nascita e la morte, non c'è che una sola maniera di esistere veramente: far sì che la terra giri. Il protagonista della storia, raggiunta la "semplice" consapevolezza vivrà la sua, forse, ultima attesa cercando di riconoscersi attraverso la cosa, che ama di più: la polvere da sparo e il rischio della morte. Codice nero vìola l'intimità del paziente che aspetta il suo turno. L'attesa diventa l'anticamera perfetta di uno spazio personale dove rivelare chi si era prima della malattia e supporre come andrà a finire. Il tempo di attesa è indefinito e informe: il protagonista ci vive dentro in una costante altalena tra presente, passato e futuro. Si ricorda chi era e immagina chi vorrà essere. Salvatore attende e non smette di chiedere: "Tocca a me?" Intanto prepara un fuoco d'artificio che deve esplodere in tempo o forse mai.

Cosa hanno in comune la sanità e la polvere da sparo?

"Quando la stanchezza sarà definitiva. Quando sarà troppo tardi per aspettare. Troppo tardi per odiare troppo tardi per capire, allora non avrò perduto solo il nome e la memoria. Non avrò perduto solo la casa, la storia, l'origine, avrò perduto anche il piacere di riconoscermi".

Teatro Argot Studio Via Natale del Grande, 27 Orari spettacoli: al martedì al sabato ore 20.30 - domenica ore 17.30 Biglietti: 12 euro (intero) - 8 euro (studenti e over 65) Tel 06.5898111 - Email: info@teatroargotstudio.com Site: www.teatroargotstudio.com

articolo pubblicato il: 25/11/2016

Commenta Manda quest'articolo ad un amico Versione
stampabile
Torna a LaFolla.it