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elzevirino
premier quaquaraquà
di Riccardo Ruggeri

da ITALIA OGGI

Quando vivi certe giornate, quando ti accorgi che i nodi stanno venendo al pettine, se sei un analista che vuole commentare i fatti con assoluta indipendenza intellettuale, l'unica è raccontare ai lettori la verità, la più bruta, uscendo dall'oscenità di quest'epoca, ove il bicchiere devi vederlo sempre mezzo pieno, quando in realtà è spesso semplicemente vuoto. Riconosci che sei stato, anche tu, troppo politicamente corretto, tacevi, o peggio fingevi stupore su come andavano le cose del mondo, quando, in realtà tu intuivi, stante i presupposti e l'età, che sarebbe finita così.

Prendiamo l'immigrazione, era facile capire che:

a) i numeri in gioco erano tali da far saltare qualsiasi politica di accoglienza di tipo non pianificato nel lungo termine, separando i rifugiati dai migranti economici. In questi anni, abbiamo fatto solo chiacchiere, ci siamo scatenati con concetti buonisti, che implicitamente facevano credere agli immigrati che li avremmo accettati tutti, ma noi sapevamo che così non poteva essere.

Mentivamo, sapendo di mentire, prima ancora a noi stessi, spacciandoci per nobili, quando in realtà eravamo, banalmente, dei bugiardi. Ripetevamo, «siamo 500 milioni, siamo ricchi, abbiamo un welfare pari al 50% del mondo intero, pur essendo noi solo il 7% della popolazione mondiale», per arrivare alla conclusione oscena «cosa volete che sia assorbire qualche milione di persone?». Tutto falso

b) era impossibile che il losco trattato di Dublino, basato su un trucco che penalizzava quei paesi le cui frontiere coincidevano con quelle dell'Europa (specie a sud), potesse sopravvivere. Com'era possibile che l'Italia, la Grecia, controllassero le loro coste?

Così è stato: un flop. Poi i migranti scopersero la via balcanica, e saltò tutto. I paesi del centro-nord Europa di colpo divennero semplicemente cos'erano nel profondo: élite salottiere terrorizzate dall'arrivo in massa di «diversi». I piccoli paesi ex Impero austro-ungarico trovarono una loro unità anti Europa e anti Impero ottomano. Lo confesso, preferisco la sincerità di costoro all'oscenità intellettuale degli svedesi e degli inglesi.

c) era ridicolo pensare che gli immigrati economici, la quasi totalità, non si aggregassero agli unici che, per la legislazione internazionale, ne avevano diritto, quelli che fuggivano dalla guerra. Diciamolo con chiarezza, solo i siriani ne avevano diritto, facile distinguerli, erano famiglie di vecchi, donne, bambini (gli uomini erano morti in guerra), mentre gli immigrati economici erano giovani, maschi, in buona salute.

d) prima o dopo Frau Merkel sarebbe scivolata sulla classica buccia di banana. Sotto i tailleur color pastello non c'era nulla. Infatti, un giorno d'estate, dopo aver visto la foto di un bimbo morto, dichiarò che la Germania avrebbe accolto tutti quelli che si fossero presentati alle sue frontiere. Qualche settimana dopo cambiò idea, appena si accorse che i tedeschi erano lontani e le elezioni vicine. Era tardi, masse di disperati si erano messi in marcia verso la Germania, un esodo biblico. Il suo ciclo si è concluso, da potenziale statista è tornata la ragazzina alla quale il suo mentore, Helmut Kohl (da lei poi oscenamente tradito), aveva dovuto insegnarle persino a usare le posate. Era una goffa funzionaria di partito, piena di ambizioni esagerate, tale è rimasta (parola di Kohl).

e) solo due sprovveduti come lei e il suo compare Hollande (buono quello) potevano negoziare un accordo capestro con il losco Erdogan perché facesse da filtro all'immigrazione, in cambio di 3 miliardi . Dopo appena un mese di miliardi ne vuole 6, per di più vuole entrare in Europa con il tappeto rosso, pur essendo uno sconcio dittatore. Per usare il linguaggio di Bergoglio, l'Europa lo paga perché costruisca muri e lui si fa ponti a nostre spese. E domani chissà cos'altro combinerà. Con i ricattatori si sa come inizia, non come finisce.

Per individui di tal fatta ci vogliono politici alfa come Putin, non quaquaraquà come gli attuali 28 Premier.

Riconosciamolo, questa Classe Dominante europea le ha sbagliate tutte. Provo una sintesi post primavere arabe: «Un Califfo ci massacra, un Sultano ci ricatta, resta la Guida Suprema, cosa si inventerà?»
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articolo pubblicato il: 09/03/2016 ultima modifica: 16/03/2016

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